E’ accaduto mercoledì 31 luglio all’Unità Operativa di Neurochirurgia dell’Ospedale di Legnano: un paziente è stato sottoposto a intervento chirurgico per craniotomia ed evacuazione di ematoma sottodurale ed è stato operato senza anestesia. Piero è stato il primo paziente del nosocomio ad essere operato sotto ipnosi, anziché sotto anestesia. L’operazione è stata diretta dal dottor Roberto Stefini.
A indurre il paziente nello stato di trance è stato Andrea Cividini, 37 anni, neurochirurgo in servizio a Legnano, che si sta diplomando al «Centro italiano ipnosi clinico sperimentale» di Torino.
Prima dell’intervento l’uomo è stato preliminarmente preparato attraverso tre sessioni affinché fosse messa alla prova la sua capacità di raggiungere lo stato di trance. Durante l’intervento, Piero ha mostrato fastidio solo nel momento della separazione fra pelle e ossa. A quel punto il primario ha optato per una piccola anestesia locale. Al risveglio, Piero era sereno.
«Quando il collega mi ha parlato della sua intenzione di studiare l’ipnosi, ero scettico. Oggi non lo sono più. Grazie a questo metodo, al paziente non sono state somministrate terapie anestetiche o antidolorifiche. Pensiamo di ripeterne l’utilizzo, nei pazienti idonei», sottolinea il primario.