Rassegna stampa dal 28 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021
Al 31 dicembre il paese che ha vaccinato più persone nel mondo è la Cina con 4,5 milioni. Lo riferisce il sito di pubblicazioni scientifiche Our World in Data sviluppato dall’Università di Oxford.
A seguire troviamo gli Stati Uniti con 2,8 milioni e Israele con un milione.
Segue poi il Regno Unito con quasi 945 mila vaccini. Entra poi a far parte della classifica l’Europa, con la Germania al quinto posto, con 131 mila vaccinazioni somministrate.
In Italia, secondo i dati registrati il 31 dicembre, sono state vaccinate 33 mila persone. Il primo ministro della salute tedesco, Jens Spahn, ha sollecitato l’EMA ad approvare il vaccino dell’Università di Oxford e di AstraZeneca, vista la preoccupazione manifestata dal capo della BioNTech, Ugur Sahin, che ha sottolineato l’incapacità di ricoprire il totale fabbisogno europeo tramite la sua sola azienda.
CAPODANNO A WUHAN
Clamore, felicità, ma anche un pizzico di rabbia si sono riversate nei confronti di una delle piazze più riprese al mondo. Wuahan, epicentro del Coronavirus, festeggia il capodanno in piazza con migliaia di persone ammassate in strada aspettando la mezzanotte, fra brindisi, balli, palloncini e mascherine.
Le immagini in tempo reale hanno fatto il giro del mondo, che nello stresso momento si ritrovava chiuso in casa nella speranza di arginare il contagio e di non esplodere in una terza ondata deleteria.
C’è chi si è complimentato con la Cina e con il successo ottenuto alla lotta contro il virus e chi ha espresso la propria rabbia nel non poter festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
LA SCOZIA TORNERA’ IN EUROPA
“La Scozia tornerà presto, Europa tenete la luce accesa“. Sono queste le parole del primo ministro scozzese Nicola Sturgeon, che con l’arrivo della Brexit invia un messaggio chiaro a Bruxelles e a Londra.
Un messaggio deciso che il primo ministro ha scelto di twittare sul suo profilo, accompagnato dalla fotografia della scritta “Europe-Scotland” proiettata su una facciata della sede della commissione Ue a Bruxelles.
La parola Europe in verticale si interseca alla parola Scotland in orizzontale nella lettera O rappresentata con un cuore rosso.
USA: MUORE IL SERIAL KILLER SAMUEL LITTLE
Muore Samuel Little, l’uomo definito dall’FBI come il serial killer più prolifico nella storia degli Stati Uniti. Come riporta la Bbc, Samuel è morto all’età di 80 anni in un ospedale della California.
Little stava scontando l’ergastolo per l’omicidio di tre donne, anche se l’uomo aveva confessato di averne uccise 93 tra il 1970 e il 2005. Alcuni corpi non sono stati mai ritrovati, come testimonia l’FBI.
L’ex pugile agiva soprattutto nei confronti dei tossicodipendenti e di molte prostitute. Picchiava duramente le vittime rendendole incoscienti e terminava il lavoro strangolandole, senza necessariamente fare uso di armi.
Little è stato arrestato per droga nel 2012 ed è stato sottoposto al test del Dna, collegandolo così a tre omicidi irrisolti tra il 1987 e il 1989 nella contea di Los Angeles.
Al processo si dichiarò innocente, ma le prove schiaccianti confermarono i tre ergastoli senza libertà condizionale.
PAPA FRANCESCO ADDOLORATO
“Non sappiamo cosa ci riserverà il 2021 ma ciò che ognuno di noi e tutti insieme possiamo fare è impegnarci un po’ di più a prenderci cura gli uni degli altri e del creato, la nostra casa comune” Queste sono le parole di Papa Francesco che ha rinnovato gli auguri nell’arrivo di questo nuovo anno.
Il Pontefice si è detto anche molto “addolorato” nel vedere che in un momento di forte difficoltà a causa della pandemia, c’è chi anticipa egoisticamente il proprio benessere e la voglia di vacanza, mentre il resto del mondo è in grave sofferenza.
“Ho letto sui giornali una cosa che mi ha rattristato abbastanza: in un paese, non ricordo quale, per fuggire dal lockdown e fare le vacanze bene, sono usciti quel pomeriggio più di quaranta aerei. Ma quella gente, che è gente buona, non ha pensato a coloro che rimanevano a casa? Ai problemi economici di tanta gente che il lockdown ha buttato a terra? Agli ammalati? Soltanto fare le vacanze, fare il proprio piacere. Questo mi ha addolorato tanto.”
Concludendo: “Un saluto a quanti iniziano il nuovo anno con maggiori difficoltà: ai malati, ai disoccupati, a quanti vivono situazioni di oppressione e sfruttamento. Con affetto desidero salutare tutte le famiglie, specialmente quelle in cui ci sono i bambini piccoli o che aspettano una nascita. Sempre una nascita è una promessa di speranza. Sono vicino a queste famiglie: Il Signore vi benedica!“
NIGER
La strage non è ancora stata rivendicata ma si ipotizzano delle milizie vicine ad Al Qaeda. Almeno 70 persone sono morte in attacchi simultanei in due villaggi, Tchombangou e Zaroumdareye, vicino al confine con Mali.
Lo riporta Reuters citando fonti della sicurezza. Una strage che avviene proprio durante l’ufficializzazione dei risultati delle elezioni presidenziali del 27 dicembre. Mohamed Bazoum, ex premier e braccio destro del presidente uscente Mohamadoou Issoufou ha vinto con il 39,33% dei voti e andrà al ballottaggio a febbraio.
49 persone nel villaggio di Tchombangou sono rimaste uccise e 17 sono ferite, mentre altre 30 sono morte nel villaggio di Zaroumdareye. L’attacco che è stato confermato dal ministero dell’interno di Niamey che ipotizza la responsabilità delle milizie vicine ad Al Qaeda, attive nel Sahel.