Questo capolavoro del Bernini ha fatto sognare donne dei tempi andati e continua a farlo ancor oggi.
Alzi la mano chi tra voi, care donne, non vorrebbe essere stata almeno per un momento al posto di Proserpina!!!
Tu Proserpina cara non sai quanto sei stata invidiata e tu fai pure la preziosa???
Ora io non voglio fare la moralista, ma se vai a cogliere i fiori al lago ignuda… è chiaro che se passa di lì un Plutone qualsiasi, riemerso dopo anni di continenza, ti ratta!!
E comunque non è che ti sia andata malissimo!
Ps. Non ci sono più i Lorenzo Bernini di una volta
Ma chi era Gian Lorenzo Bernini?
Uomo dalle mille arti, scultore, pittore, architetto, considerato erede di Michelangelo.
Si invaghì di una certa Costanza figlia di uno stalliere.
Senza farla lunga vi dico subito che la tizia lo cornifica con il fratello Luigi.
Ora io mi chiedo: cara Costanza, tu avevi uno con un ingegno fuori dal comune, voluto da molti e desiderato da tante.
Uno che era innamorato di te, che se è stato capace di affondare così le dita nel marmo non oso immaginare nelle carni… No, non ci voglio pensare!!!
E tu che fai? Tu lo tradisci?!?!
Allora qui le cose sono due: o tu Lorenzo sei ‘na sola e l’hai portata a noia,
o tu mia cara Costanza, detto tra noi, tu sei ‘na gran…
(Ps. So principessa non lo scrivo)
Però però ci può essere anche un terzo motivo… Mmm qualcuno sa com’era il fratello del Bernini???