Alessia Di Spirito
Ore 6:45 sento un suono. Apro gli occhi, tutto tace.
Venerdì 20 marzo, un altro giorno è iniziato ma non sarà diverso dagli altri.
Accendo la tv, il telegiornale sembra ormai essere diventato un incubo. Spero in una buona notizia come quella di ritornare finalmente tra i banchi di scuola con i miei compagni… Ma non accadrà, almeno per il momento.
All’improvviso divento malinconica, piango: questo doveva essere il nostro ultimo anno di liceo. È un incubo.
Ma in questo momento difficile per tutti,la scuola decide di non fermarsi. Ed ecco che si attivano tutti i servizi a nostra disposizione.
I professori fanno video lezioni per spiegare, chiarire tutti i dubbi degli alunni, per prepararci in vista dell’esame… Beh ognuno è disposto a fare qualcosa per noi!
E si, sono felice perché c’è qualcuno che si prende cura della nostra istruzione anche in momenti difficili come questo. Purtroppo per quanto ci si possa sforzarsi non è la stessa cosa…
Il panico prima di ogni compito, le uscite anticipate senza un senso, i compiti spostati all’ultimo minuto, il nostro esserci l’uno per l’altra senza neanche chiederlo…
Chi potrà mai restituirci tutto questo?
Quinto anno di liceo, gli ultimi mesi trascorsi tra 4 mura. Chi lo avrebbe mai immaginato…
Inizio con la mente a percorrere tutti i momenti vissuti con persone fantastiche dal primo giorno in cui misi piede in quella scuola.
Ero terrorizzata all’idea delle superiori, ma ho incontrato persone meravigliose che mi hanno aiutato a crescere e a migliorare. E si, mi mancano davvero tanto, e spero di rivederli presto!
Tutto passerà, riusciremo ad uscirne e da quest’esperienza come al solito cercheremo di prendere solo il positivo!
Le cose belle hanno sempre il sopravvento e noi sopra “il vento” ci sappiamo stare molto bene…