Almeno 57 detenuti sono morti durante una rivolta nel carcere di Altamira, nello Stato settentrionale di Parà, in Brasile. Sedici sono stati decapitati, gli altri sono morti asfissiati. La rivolta, durata oltre cinque ore, è scoppiata verso le 7 di mattina, quando i detenuti nel blocco A hanno preso d’assalto la parte attigua, dando il via a uno scontro tra bande rivali. Gli assalitori hanno bloccato le entrate e dato fuoco alle celle. Due guardie prese in ostaggio sono state liberate.
È il secondo grave massacro in carcere in Brasile quest’anno. A maggio, 55 prigionieri sono stati uccisi in quattro diverse prigioni di Manaus, cuore dello Stato di Amazonas. In precedenza si ricorda il massacro del 3 gennaio 2017: 33 detenuti morirono nel più grande carcere di Roraima, nel nord del Brasile. Anche allora la maggioranza delle vittime fu decapitata, trovata con il cuore strappato dal petto o il corpo smembrato.
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