Ronaldo replica all’accusa di stupro
Cristiano Ronaldo replica via Twitter alle accuse di Kathryn Mayorga, modella americana che sostiene di essere stata stuprata dal portoghese in un bagno del Palms Hotel a Las Vegas il 13 giugno 2009. «Non alimenterò il circo mediatico creato da coloro che vogliono cercare di promuoversi a mie spese – dice il calciatore –. Aspetterò con serenità l’esito di qualsiasi tipo di indagine perché nulla pesa sulla mia coscienza». Ieri il quotidiano britannico The Sun ha pubblicato un video di quella serata in cui si vedono Ronaldo e la Mayorga ballare e scherzare insieme. Il Sun sostiene poi di aver visto dei documenti legali secondo cui il calciatore avrebbe ammesso a un team di fixer (specializzati nella protezione della reputazione personale) di aver ricevuto un «no» dalla ragazza durante il rapporto sessuale e di averli poi incaricati di seguire la Mayorga e «gettarle fango addosso». Sempre secondo la Mayorga, l’entourage di Ronaldo le avrebbe versato 375 mila euro per farla stare zitta. La polizia di Las Vegas ha deciso di riaprire le indagini sul caso visto che nel Nevada non esiste prescrizione per i reati di stupro.
Debito italiano
Le parole di Tria a difesa dei conti pubblici, bene da difendere anche a costo di ridimensionare le promesse elettorali, hanno spinto all’ingiù il rendimento del BTP decennale a 3,30%. Stamattina si riparte con lo spread a 282 punti base. Allianz, UBS e Nomura, tre case di gestione che messe insieme arrivano a 3.000 miliardi di euro di masse, dicono di comprare il debito italiano, anche se UBS si limita a quello a breve termine. Per Allianz, bisogna approfittare di questi momenti di momenti di panico per comprare. Meno ottimista HSBC, almeno per quanto riguarda i prossimi mesi. Lo spread tra i titoli a dieci anni italiani e tedeschi è visto intorno ai 300 punti base a fine anno. Nel corso del 2019 però scenderà, con obiettivo 200 punti base.
Due casi di colera a Napoli
A Napoli si sono registrati due casi di colera, in una donna e nel figlio di due anni, immigrati residenti a Sant’Arpino e rientrati da poco dal Bangladesh. Si tratta dei primi casi in Italia dal 2008. I due sono ricoverati all’ospedale Cotugno, dove «la situazione è del tutto sotto controllo», assicura il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera.
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