Abbiamo incontrato il nostro collaboratore Claudio Bagnasco, autore di articoli per il magazine Mondo Sport, in occasione del lancio di Runningsofia, novità da lui creata: un podcast che si potrà ascoltare su tutte le piattaforme a partire da martedì 24 maggio.
Il podcast ricalca il titolo di un fortunato volume sul podismo che Claudio ha scritto nel 2019, e che è poi uscito in una seconda edizione aumentata nel 2021. Del libro abbiamo scritto qui.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Claudio, partendo dall’inevitabile domanda. Perché Runningsofia?
Per almeno due motivi. Il primo riguarda il podismo: una volta andato in stampa il mio saggio, non ho considerato chiusa la questione. Voglio dire: il mio innamoramento nei confronti della corsa non è solo profondo e duraturo, ma anche sfaccettato. Nuove idee e nuovi spunti mi hanno spesso visitato magari durante un allenamento o magari in altri momenti della giornata. Li tenevo lì (non è vero: la maggior parte li ho dimenticati) in attesa che arrivasse per me l’attimo giusto per riparlare di corsa.
E l’attimo giusto è arrivato quando un’altra redazione con cui collaboro mi ha chiesto di scrivere due articoli sull’universo podcast, per me sino ad allora quasi sconosciuto.
È stata una rivelazione: ho subito pensato a quanto fosse bello, oltre che scandalosamente démodé, il fatto che – in un’epoca di social sempre più sgargianti e giovanilistici – stesse emergendo questo media così primitivo. Primitivo perché basato su pochissimo, in fondo: ovvero una voce che, in tutta la sua nudità e fragilità, racconta una storia. Bella sfida oggigiorno, no?
Ci sono poi echi assai nobili, in questa operazione: un tempo la poesia veniva letta ad alta voce.
E così ho comprato microfono e cuffie, ho studiato un po’ (poco) come si fa, e via. Anche grazie all’aiuto e i preziosi consigli di alcuni amici. Per esempio, la bellissima copertina che vedete è di Daria Kirpach.
Nel podcast parlerai, ovviamente, di corsa. Ma da quale prospettiva?
Ottima domanda, perché qui covo una speranza, che è forse una piccola presunzione. Quella di portare qualcosa di nuovo, nel (per ora) poco affollato ambiente dei podcast in lingua italiana sul podismo. Podcast nei quali, mi pare, si tende a esaltare le prestazioni, gli aspetti legati alle performance, al concetto un po’ ingenuo secondo cui la corsa porterebbe a un perpetuo miglioramento di sé e a un continuo superamento dei nostri limiti.
Runningsofia, non a caso, ha anche un sottotitolo eloquente, che è poi un gioco di parole: E la corsa e la vita.
Nel mio podcast, insomma, ci sarà un podista amatore che parlerà ad altri podisti amatori. Raccontando gioie e dolori della corsa, comprese le fatiche di incastrare la corsa tra i mille impegni quotidiani. E si parlerà, magari, anche di altro. Di cose che mi sono capitate, di pensieri che mi hanno attraversato durante la corsa, di libri letti, di film visti, di discussioni avute… Delle cose che succedono a tutti, ecco.
Perché sai: della corsa è facile innamorarsi, ed è bellissimo. Ma è anche un attimo che l’amore diventi ossessione. E le ossessioni portano solo guai, creano rapporti assolutizzanti, in cui – per restare all’esempio della corsa, ma sospetto che il discorso si possa estendere – l’oggetto delle nostre attenzioni non è più qualcosa che regola e migliora la vita, ma diventa qualcosa che la rovina.
Ecco: Runningsofia è il podcast per podisti innamorati ma non ossessionati. Che corrono, che vivono. E la corsa e la vita, appunto.
C’è qualcos’altro che vorresti aggiungere?
Sì, una cosa che forse stuzzicherà l’attenzione di qualcuno. Collaboro con un marchio che produce bellissime scarpe da corsa: ogni mese, in un modo che sto definendo, tra tutti quelli che ascolteranno Runningsofia sceglierò un vincitore, a cui verrà spedito un paio di scarpe da corsa. Da strada o da trail, a sua scelta.
Ci ricordi, per finire, quando e dove poter ascoltare Runningsofia, e se esiste qualche riferimento?
Volentieri. Si parte martedì 24 maggio, e ogni martedì ci sarà una nuova puntata. Runningsofia è ascoltabile su tutte le piattaforme. Ha un sito (ancora un po’ spoglio, portate pazienza), www.runningsofia.com, una pagina Facebook e una mail a cui scrivermi, info@runningsofia.com
Buon ascolto e viva la corsa!