I ricercatori del Moscow Institute of Physics hanno annunciato di essere riusciti a invertire la direzione del tempo. La “macchina del tempo”, descritta in un articolo della rivista Scientific Reports, era composta da un computer quantistico, le cui unità di informazione sono i qubit, ovvero bit quantistici, che, oltre ai valori zero e uno, possono assumere un valore che sovrappone entrambi gli stati.
Durante l’esperimento è stato lanciato un «programma di evoluzione» che ha portato i qubit a disegnare sequenze di zero e uno mutevoli e sempre più complesse. In seguito, un altro programma ha modificato la sequenza di qubit riportandola dal caos all’ordine originario. «Abbiamo creato artificialmente uno stato che evolve in una direzione opposta alla freccia del tempo termodinamica», ha spiegato il capo del gruppo di ricerca, Gordey Lesovik.
«Superare il secondo principio della termodinamica: più che una legge della fisica, un destino. È la regola secondo cui l’entropia aumenta sempre, il latte versato non può essere recuperato, l’uovo rotto non si ripara e nella vita si può solo invecchiare. Il superamento, c’è da precisare, è solo virtuale e riguarda quel mondo infinitamente piccolo che è governato dalle leggi bizzarre e controintuitive della meccanica quantistica» [Dusi, Rep].
CLICCA QUI e ricevi gratuitamente anteprima completa via mail per un mese