Acredine reciproca o amore appassionato? Personalmente credo nella seconda ipotesi.
Lo so, questa frontiera della scrittura è ancora inesplorata. Ma da quando ho conosciuto Alessia Canfarini che mi ha portata dentro il tema del design thinking… unire questi due punti per me è stato quasi immediato. Eccoti alcune suggestioni che ho ricevuto da questa commistione.
Brainstorming creativo
È in questo luogo ideale che si generano le idee e approcci nuovi sull’argomento: qui si arricchisce il messaggio.
Nella scrittura argomentativa, questo significa esplorare diverse angolazioni, prospettive e argomentazioni.
Non bisogna temere di essere audaci nell’introdurre nuove idee e approcci.
Pratica di narrativa strategica
Scrivo la mia argomentazione come se fosse una storia, con inizio, sviluppo e conclusione finché non sento che il mio messaggio è realisticamente coinvolgente.
Perché lo faccio?
Perché mi prepara a stilare intervisti, o sondaggi mirati per raccogliere opinioni, esigenze e aspettative del mio pubblico.
Quali tool uso? Fabula Deck® e BAD ( Business Aware Design)
Mi aprono il pensiero.
Personalizzazione e persuasività
Non perché procede con logica e ragionamento, quello argomentativo è un testo asettico.
Si può costruire l’argomentazione con contenuti ad altro tasso di personalizzazione e persuasività per il nostro, specifico pubblico basandosi anche sulla pratica di narrativa strategica.
Definire il problema in modo specifico
Scrivere la mia argomentazione in forma di storia una storia mi aiuta a definire in modo chiarissimo il problema che intendo trattare.
E il design thinking mi porta a identificare e formulare in modo preciso la tesi o l’obiettivo del mio argomento.
Prototipare il messaggio
Il design thinking implica la creazione di prototipi.
Nella scrittura, questo significa scrivere bozze iniziali e sottoporle a revisioni continue.
Chiedo feedback ai miei colleghi , esperti del settore o persino potenziali lettori in un processo iterativo che affina e perfeziona il messaggio.
Integrare il design testuale
Il design thinking non è solo per la fase creativa, ma anche per l’aspetto visuale.
Mi piace utilizzare schemi, layout, formattazione e infografiche che possano migliorare la chiarezza e l’attrattiva visiva del mio testo. Il design testuale è una componente essenziale dell’arte di persuadere.
So bene che si tratta di un approccio innovativo.
Ma, proprio per questo (e anche perché si sta rivelando utile a me stessa), da ora e per qualche settimana voglio condividere con te i passaggi salienti di questo percorso.
E, poiché si parte sempre dall’inizio, cominciamo dalla generazione delle idee.
Brainstorming creativo come fase iniziale strategica
Nel Design Thinking applicato alla scrittura, il brainstorming rappresenta l’Alfa.
È il momento in cui l’autore si libera da preconcetti, abbraccia la diversità di pensiero e apre la mente a nuove possibilità.
Non è generazione casuale di idee, ma una strategia mirata per sondare le profondità dell’argomento.
Come fare?
In questa fase l’autore utilizza un approccio centrato sul proprio lettore, sul suo contesto di appartenenza e sulle sue esigenze.
Esplorazione di prospettive altre
Il cuore del brainstorming è l’esplorazione.
Nell’ottica del Design Thinking significa andare incontro alla diversità di angolazioni, prospettive e argomentazioni.
Ecco che superare gli schemi convenzionali diventa una priorità, poiché solo attraverso la varietà si possono scoprire nuovi approcci e accedere a livelli più profondi di comprensione.
È nel brainstorming che l’autore sperimenta l’audacia di nuove idee.
Fare sintesi
La soluzione efficace è figlia di una sintesi altrettanto efficace.
E nel brainstorming strategico, l’autore non si limita a esplorare prospettive diverse, ma fa sintesi delle idee che sono emerse per creare connessioni significative.
Questa fase contribuisce a dare vita a un messaggio ben strutturato e, quindi, robusto.
Ogni idea è fonte di ispirazione
Facci caso.
Nel brainstorming, ogni concetto proposto è un tassello che contribuisce alla creazione del quadro complessivo. Ogni contributo ideativo è opportunità di innovare.
In questa ottica, l’autore non scarta alcune delle prospettive più diverse.
Può non utilizzarla sul momento, ma sa che ognuna di esse può essere il passaporto per un livello o una modalità creativa inattesi, nuovi, originali.
In cosa il il tuo modo di fare brainstorming è profondamente diverso (rispetto a) o sorprendentemente simile a quello che ti ho appena proposto?