Sono una romantica cronica. Ma non una così, una seriale, di quelle che immaginano situazioni talmente surreali che alla fine del film che mi faccio il commento di Nicholas Sparks sarebbe:”Ecchecazzo, questa me vince a mani basse!”
Sempre stata innamorata dell’amore, sono una passionale, mi butto di testa anche quando è chiaro che ci sbatterò il muso. Per molti l’esperienza segna e insegna, a me no, cazzo vuole st’esperienza? Le ho forse chiesto qualcosa? Io non voglio che le esperienze passate mettano bocca su quelle future! Tutti si riempiono la bocca con sta LIBERTA’ poi sono i primi a mettere i paletti!!! No, mi spiace cara esperienza, non mi avrai, non ci penso per niente, perché dovrei permettere al passato di influenzare il mio presente, perché gli altri devono pagare gli errori di qualcun’altro, io non voglio pagare gli errori delle altre, mi bastano i miei!
Probabilmente Lui, il mio cuore, è duro di comprendonio e ogni volta ci crede ed anche se ho una sfiducia cosmica verso chi ho accanto, Lui, il mio cuore, cerca sempre di trovare quel lumicino, quella speranza che gli fa dire “stavolta è diverso” poi non lo è mai, ma Lui è di memoria corta e via verso nuove avventure… cioè no scusate, volevo dire musate!
Molti si prodigano in consigli:”Devi essere più così, meno cosà, fatti desiderare, se fa così è perché sicuramente ha un’altra allora devi…”
Ma non eravamo noi quelle complicate???? Nonostante i miei amici mi mettano in guardia, sono spettatori muti di “storie al capolinea” e sono pronti al mio messaggio :”Ehi ciao, cos’hai da fare stasera?” E preparano la mia bottiglia di vino preferita, il divano, la copertina, i fazzolettini e abbracci silenziosi.
Quindi, in questo mondo dove tutti fanno attenzione a non farsi coinvolgere, io mi lascio avvolgere, capovolgere, travolgere e stravolgere. E non importa come ne uscirò, tanto poi Lui, il mio cuore, dimenticherà ancora.