E’ stato arrestato per frode Stephen Bannon, il controverso ex guro della campagna elettorale di Trump. Comparso virtualmente in tribunale si è dichiarato non colpevole ed è stato rilasciato previo pagamento di una cauzione da 5 milioni di dollari e restrizioni ai viaggi, ovvero potrà spostarsi fra New York e Washington, ma non gli sono consentiti viaggi internazionali o l’uso di voli o barche private.
L’accusa di frode riguarda la campagna online di raccolta fondi ‘We Build The Wall’, che avrebbe dovuto finanziare il famoso “muro” da alzare a difesa dei confini con il Messico: “Hanno frodato centinaia di migliaia di finanziatori capitalizzando sul loro interesse a finanziare la costruzione del muro al confine e sotto la falsa pretesa che i fondi sarebbero stati spesi per la costruzione. Non solo hanno mentito ai finanziatori, li hanno truffati nascondendo l’uso reale dei fondi, molti dei quali andati a finanziare il loro stile di vita”.
La figura di Bannon è alquanto controversa, dopo aver portato Trump al successo elettorale ed essere stato da questo ultimo allontanato (Trump si è dichiarato assolutamente estraneo alle vicende giudiziarie che hanno travolto Bannon) ha girato il mondo affiancando spesso leader politici di destra, sovranisti e populisti vari. In Italia non mancano sue foto con Salvini e Meloni, foto che ovviamente hanno scatenato l’ilarità ed il dileggio sui social network italiani, con meme e tormentoni vari.