Il dolore del rimpianto è molto più grande di quello della disciplina. The slight edge, che possiamo tradurre come leggero vantaggio, ci insegna che le azioni giornaliere, mirate al raggiungimento di una meta, sono la forza più dirompente che possiate immaginare.
Solitamente viviamo la nostra esistenza a cavallo tra due livelli, quello del fallimento e quello della sopravvivenza, quando cadiamo in basso ci applichiamo, cominciamo a mettere in pratica determinate azioni per risalire la china, ma una volta che vediamo la luce, ci fermiamo, ci va bene così, e per un periodo rimaniamo nel livello di sopravvivenza, per poi discendere a quello del fallimento.
Ma il libro the slight edge ci insegna che esiste un ulteriore livello, quello del successo, sorprendentemente le stesse azioni che ci portano dal fallimento alla sopravvivenza, possono portarci dalla sopravvivenza al successo.
Essendo queste azioni ordinarie, che se messe in pratica ogni giorno con costanza e disciplina portano a risultati straordinari, solo un gruppo ristretto di persone riesce a farle per tre semplici motivi.
Sono azioni facili da fare, ma altrettanto facili da non fare.
I risultati di queste azioni sono invisibili.
Sembrano essere azioni insignificanti.
Mettendo in pratica i principi del libro The slight edge e cambiando filosofia e approvo verso le nostre mete possiamo aggiungere un arma al nostro arsenale, ed essendo gennaio un mese propizio per applicare questo metodo vi invito a selezionare quelle aree della vostra vita che volete migliorare, le mete che volete raggiungere e iniziare ad essere costanti e disciplinati.
NOTE SULL’AUTORE
Americano, personaggio polivalente, imprenditore e fondatore di diverse compagnie, ha usato la sua personale storia fatta di successi e fallimenti per comprendere una semplice verità, le scelte che fai ogni giorno ti definiscono e ti portano in una direzione di successo o fallimento.