Di Sabrina Russo
La realtà è questa: il coronavirus ha preso ormai il sopravvento, gli esperti hanno dichiarato una pandemia. Non esiste un vaccino, non esistono cure che possano contrastarlo.
La realtà è questa. Ci hanno abituato, ci siamo abituati, a sfidare Dio e la Natura ,la vita stessa Non siamo riusciti a rispettarla. L’abbiamo calpestata, maltrattata, violentata.
Non ci siamo fatti intimorire dai polmoni della Terra andati in fiamme ,dai ghiacciai che si sciolgono, dalle città che sprofondano.Abbiamo negato a noi stessi di essere i soli responsabili di tutta questa catastrofe.
E così è arrivato il Coronavirus. Un nemico fantasma, incontrollabile, che ci ha stoppato, ci ha rinchiuso in casa.
Adesso, solo adesso, si ha paura. Solo adesso abbiamo capito la nostra fragilità,la nostra protervia.
Dobbiamo tenerci a distanza, scappare, da chi? Da che cosa? Da un pericolo che non possiamo manovrare.
Eppure c’è chi ancora non capisce
Si pavoneggiano coloro che trasgrediscono le regole, che vanno a correre nei parchi, che continuano a girare in metro; si sentono coraggiosi. Coraggiosi? Non li definirei tali; piuttosto incoscienti, sfacciati, imprudenti, IGNORANTI.
Perché il coraggio è ben altro. Non è l’assenza di paura,è prenderne coscienza ,affrontarla, superarla ogni giorno come fanno i medici, i volontari ,gli infermieri che ,con tutte le loro forze, si battono per proteggerci, per guarirci, per superare questo periodo tanto drammatico.
#RESTIAMOACASA per noi ,per i nostri cari, per chi combatte ogni giorno faccia a faccia con questo nemico imprevedibile, per noi tutti.