Ieri ho provato inopinatamente a prenotare un ristorante spagnolo.
Assaporata la libertà a Madrid, perché non ripetermi a Londra ora che tutto riapre? Alla fine le croquetas sono il cibo preferito in famiglia.
7 luglio.
La risposta, cortese ed euforica allo stesso tempo.
Il primo tavolo è il 7 luglio. Segno?
Il 12 Aprile sarà ricordato nel Regno Unito come il giorno della libertà. Loro che un 25 aprile non lo avevano, adesso hanno evidenziato in giallo questo lunedì anonimo per gli altri europei.
Palestre, parrucchieri, pub, ristoranti e bar.
Tutti i cosiddetti servizi non essenziali ripartono.
Così come persino zoo, musei e parchi a tema.
Per carità, con regole e precauzioni. Ma in realtà con tanta tanta libertà.
Ma mentre a Madrid comunque qualche caso di Covid ancora preme sulle persone, qui si vaccina il gruppo d’età 16/30 anni. E poi è finita.
Sono onestamente senza parole.
Il 7 luglio.
Nel ventennio non c’ero. Ma credo che l’euforia, le lunghe code ai negozi, i sorrisi, i volti, i balli, i selfie ricordino quello spirito di allora.
Sono senza parole.
Solo, da bravo italiano disorganizzato, non potrò andare fuori a cena sino al 7 luglio.