lunedì 23 Dicembre 2024

Tiziana Buccico

Tiziana Buccico, napoletana verace, classe 1969, da sempre appassionata di politica, cultura e Medio Oriente. Un passato di uffici stampa tra cui l’Istituto italiano per gli Studi filosofici. Poi giornalista di pagine di cultura e società, come “moscone” per i quotidiani “La Città” e "il Corriere del Mezzogiorno”. Ha lavorato per uffici stampa politici e istituzionali (Regione Lazio e Consiglio Regionale del Lazio), organizzando eventi e campagne elettorali. Pezzi di vita vissuti tra Gottingen, Vienna e Parigi, viaggi avventurosi e curiosi. Per otto anni, sino al 2017, è stata in Iran per seguire marito e famiglia ma occupandosi a tempo pieno della Scuola Italiana “Pietro della Valle” di Teheran, come Vice Presidente . Da allora la passione per i viaggi e le culture diverse è cresciuta e si è anche trasformata in una rubrica Treccani dal titolo “Via della Seta”. Rientrata in Italia si occupa di social, politica, giornalismo ed eventi culturali mantenendo così un filo diretto con quella parte del mondo che le ha cambiato la vita. Social media manager dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive.
Advertisment

Tiziana Buccico

Tiziana Buccico, napoletana verace, classe 1969, da sempre appassionata di politica, cultura e Medio Oriente. Un passato di uffici stampa tra cui l’Istituto italiano per gli Studi filosofici. Poi giornalista di pagine di cultura e società, come “moscone” per i quotidiani “La Città” e "il Corriere del Mezzogiorno”. Ha lavorato per uffici stampa politici e istituzionali (Regione Lazio e Consiglio Regionale del Lazio), organizzando eventi e campagne elettorali. Pezzi di vita vissuti tra Gottingen, Vienna e Parigi, viaggi avventurosi e curiosi. Per otto anni, sino al 2017, è stata in Iran per seguire marito e famiglia ma occupandosi a tempo pieno della Scuola Italiana “Pietro della Valle” di Teheran, come Vice Presidente . Da allora la passione per i viaggi e le culture diverse è cresciuta e si è anche trasformata in una rubrica Treccani dal titolo “Via della Seta”. Rientrata in Italia si occupa di social, politica, giornalismo ed eventi culturali mantenendo così un filo diretto con quella parte del mondo che le ha cambiato la vita. Social media manager dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive.
Advertismentspot_img

Grazie Quino grazie Mafalda!!!

Un ultimo saluto carico di gratitudine a Quino, pseudonimo di Joaquín Salvador Lavado Tejón, il papà, il creatore di Mafalda. Lei, l’unica, la sola e inimitabile Mafalda nata dal suo estro e dalla sua...

Perle di saggezza di settembre

Voglio solo augurare a tutti noi "in bocca al lupo" e oggi più che mai BUONA VITA. Andrà tutto bene se tutti faremo la nostra piccola ma determinante parte. "La Terra è un bel posto...

Perché scriviamo post a chi non c’è più?

Mi piacerebbe capire cosa mi e ci spinge a confidarci con i social, cosa ci porta ad usare i post come messaggio nella bottiglia, come un mezzo di comunicazione anche con l’Aldilà....

La “Louise Michel” e Banksy salvano vite nel mediterraneo

L’arte parla di politica, compie gesti più coraggiosi della politica, riesce laddove altri falliscono anche quando ci provano, raggiunge con immediatezza gli animi delle persone e può con sottile raffinatezza colpire l’opinione...

Una strana ed inaspettata estate

Chi si accontenta e chi no, chi è grato e chi ha abusato di questa strana ed inaspettata estate. Dopo mesi di lockdown, giurando, almeno per quanto mi riguarda, di essere disposta...

Perle d’estate 2020

Che strana estate, che strano anno... ma io credo che tutto andrà bene e che ognuno di noi ha la responsabilità di vivere anche per chi non lo potrà fare! W la vita...

L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema per non dimenticare mai!

Sole pieno, tornanti che si inerpicano su verso Sant’Anna di Stazzema, più si sale e più il mare si allontana, ma è davvero spettacolare la vista dal bosco. Si vede la costa...

Diario dalla Versilia: quanto amore rischiamo di perdere?

Il mare è molto più bello del solito, nei giorni passati l’acqua era trasparente, piacevole cosa che purtroppo non accade sempre, il Covid19 ci ha reso più rispettosi dell’ambiente? Non credo ma...