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venerdì 29 Marzo 2024
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Banksy riappare con i suoi topi nella metro di Londra!

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Blitz provocatorio e creativo per Banksy, travestito da addetto alla sanificazione realizza la sua terza opera dal lockdown, sceglie come luogo la famosa “ Tube” di Londra, un vagone in cui riappaiono i suoi amati “ topi”. Il video postato, come sempre sul suo social preferito Instagram lo vede in azione per un monito senza margini di dubbio a favore della prudenza e dell’uso della mascherina. Era lui l’uomo tutto bardato da capo a piedi o era un suo addetto?

Un quesito senza risposta ma a tutti piace pensare che sia stato proprio l’artista originario di Bristol, camuffandosi, a realizzare fulmineamente la sua ultima opera. Con uno spruzzatore usato per disinfettare i vagoni ha dipinto un topo nero che tossisce e starnutisce vernice verde su un finestrino della carrozza, ha poi taggato la porta della cabina del conducente dipingendo altri topi che questa volta usano maschere come paracadute o spruzzano gel antibatterico per le mani.

Il messaggio è forte e chiaro: bisogna usare le protezioni necessarie, il titolo dell’opera è: ”If you don’t mask, You don’t get” “Se non indossi la mascherina, non capisci”. Nel filmato di meno di un minuto postato su Instagram, un ultimo tocco di genio, verso la fine la famosissima canzone simbolo degli anni Novanta, “Tubthumping” dei Chumbawamba, in versione post lockdown: “I get lockdown, but I get up again”, cioè “Sono stato in lockdown, ma mi alzo di nuovo”.

Banksy riappare con i suoi topi nella metro di Londra!
Banksy riappare con i suoi topi nella metro di Londra! (https://www.youtube.com/)

I topi dell’artista, ahinoi, sono stati cancellati subito. A darne l’annuncio proprio la Transport of London, secondo la società che gestisce il trasporto della capitale inglese, il disegno è stato “cancellato inconsapevolmente dagli addetti alle pulizie”. La TfL ha tenuto a precisare che la cancellazione immediata è una prassi che viene attivata per qualunque opera vandalica (graffiti compresi), in compenso la società ha offerto a Banksy uno “spazio adeguato” all’interno della metro per riprodurre la sua opera.

Accetterà o non accetterà? Il messaggio dell’originale artista inglese seppur cancellato avrà lasciato il segno? I suoi topi avranno convinto gli utenti della più antica metropolitana del mondo? L’arte può condizionare le abitudini in questo millennio? “Se non indossi la mascherina, non capisci” è come sempre nel caso di Banksy un invito senza tergiversare, pensare che tutto sia passato non ci aiuterà a rialzarci ed a liberarci di un odioso ma necessario oggetto che ormai ci condiziona la vita e che probabilmente ci salverà!

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. . If you don’t mask – you don’t get.

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