SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 06/11/2020
Biden aumenta il totale dei voti in Pennsylvania, Nevada e Georgia e invita alla pazienza con i conteggi. Titolo a tutta pagina su due righe, con due fotografie “opposte”: una da Philadelphia con sostenitori di Biden che invitano a “contare ogni voto”, e l’altra da Phoenix con trumpiani che invitano a “smettere l’inganno”.
PRIMA PAGINA
– Trump fa dichiarazioni di frodi senza alcun fondamento mentre continua a perdere terreno. I due candidati hanno fatto brevi apparizioni a fine giornata. Biden ha detto: “La democrazia a volte ha bisogno di un po’ di pazienza. Ma quella pazienza e’ stata premiata per piu’ di 240 anni da un sistema di governo che e’ stato l’invidia del mondo”. Trump ha detto: “Stanno cercando di rubare un’elezione, stanno cercando di truccare un’elezione.” E ha definito Philadelphia e Detroit “due dei piu’ corrotti luoghi politici al mondo”.
– Un’ondata di falsita’ dall’alto. La spinta alla disinformazione arriva direttamente da Trump e dai suoi alleati. Lo scopo: fermare la vittoria di Biden o mettere in forse la sua legittimita’ prima che prenda il posto. La falsa dichiarazione di vittoria di Trump mercoledi’ mattina non solo ha invaso le varie piattaforme di destra, ma e’ arrivata anche nei notiziari televisivi di Fox News, il canale TV totalmente asservito a Trump, dove i presentatori hanno sostenuto che il conteggio dei voti ancora in corso in vari stati era illegittimo.
– La California blue vota per moderare l’agenda liberale. La California, lo stato piu’ popoloso della nazione, e’ decisamente democratica e ha votato a grande maggioranza per Biden. Ma nei referendum statali che si accompagnavano alle elezioni, ha dimostrato moderazione respingendo misure quasi rivoluzionarie, come la cosiddetta “affirmative action”che privilegia “i diversi”(per colore, religione, razza, sesso, nazionalita’) nell’accesso a posti di responsabilita’ nel lavoro o nelle universita’.
– La lavagna elettronica della polizia mostra esempi di razzismo da parte di un ufficiale di alto rango. Chiamata Rant, la lavagna elettronica e’ usata dai funzionari della polizia per esplicitare i loro problemi di lavoro, anonimamente e senza mezzi termini. Uno di loro, che si firmava Clouseau, metteva messaggi anche di estremo razzismo, come chiamare Obama “un mussulmano selvaggio”. L’ hanno finalmente identificato. Era proprio l’ufficiale incaricato del dipartimento contro le molestie alle donne e ai diversi.
– “ Ci viene dietro a tutti”: il covid cresce a velocita’ record. I casi hanno sorpassato i 170.000 al giorno, piu’ di ogni altro giorno dall’inizio della pandemia.
PAGINE INTERNE
– Dichiarazioni false isolano Trump. Una presidenza nata con la bugia sul luogo di nascita di Barak Obama sembra sul bordo della fine con la bugia della sua vittoria nelle elezioni.
– Rallentando il pettegolezzo. Le nuove regole per Facebook, Twitter e le altre piattaforme hanno reso i loro prodotti meno validi ma hanno aiutato a impedire i timori piu’ grandi.
– Una nuova minaccia: il disinfettante per le mani. L’interferenza di governi stranieri era considerata un grande pericolo per le elezioni, ma qualche guaio e’ risultato da malfunzionamenti di cose piu’ normali, come il disinfettante per le mani, l’acqua corrente, l’elettricita’.
FASCICOLO SPECIALE. Anche oggi, il giornale contiene un fascicolo speciale di 12 pagine dedicato alle elezioni. Il titolo principale, su sfondo scuro, e’: “ Dopo una campagna che ha esposto le profonde divisioni del paese, ogni annuncio di nuovi totali di voti fa nascere vari livelli di sollievo, oltraggio e ansieta’ fra le fazioni in lotta.”
Altri titoli dalla prima pagina:
– Una mappa di tutte le contee (le regioni in cui sono divisi gli stati) mette in mostra dove i voti hanno esaltato Biden e avvantaggiato Trump.
– Il margine della vittoria del presidente in Florida fa dubitare che sia uno stato traballante .
– L’incertezza sul risultato delle elezioni ha fatto nascere un acceso dibattito in un posto improbabile: la Russia.
– I deputati democratici analizzano le perdite, e si analizzano uno con l’altro. Imprecazioni e lacrime dopo che le speranze di grandi progressi sono svanite .