Sfogliando il New York Times del 15/07/2020
Oggi, tanto per “cambiare aria” dedico l’evidenza all’Europa. L’articolo, che occupa l’intera prima pagina della sezione affari, si intitola: “Con le chiusure mitigate, l’Europa trova molte ragioni per ricominciare a fare acquisti”. Sotto il titolo, un grande disegno di un uomo sorridente al bar, con il suo aperitivo in mano, e a terra una grande quantita’ di borse con gli acquisti. Poi il sottotitolo: Sostenuti da programmi governativi, i consumatori, confortati, riaprono il portafoglio a velocita’ record. Il coronavirus decidera’ quanto questo durera’. Nell’articolo, che viene da Parigi, si lodano gli aiuti del governo che ha più o meno mantenuto gli stipendi anche ai lavoratori sospesi, mentre ci si augura che questa fragile ripresa si mantenga. Le vendite al dettaglio, che erano crollate nei primi mesi di chiusura, in maggio sono salite del 17% rispetto al mese precedente.
PRIMA PAGINA
– Il giudice di Weinstein blocca un pagamento. Un giudice federale ha bloccato un accordo extragiudiziario di 25 milioni fra Weinstein, la sua compagnia e dozzine di donne che l’avevano accusato di molestie sessuali. Si e’ detto contrario alla class action in corso sostenendo che le donne avrebbero potuto e potrebbero ottenere molto di piu’ individualmente e ha definito “ripugnante” la parte dell’accordo che prevedeva un compenso di 12 milioni agli avvocati.
– Un’esplosione. Una richiesta di soldi cash. Una battaglia senza fine. In aprile del 2019 tre marines persero la vita in un assalto con esplosivi alla loro colonna motorizzata in Afghanistan. Tra di loro anche un pompiere di New York famoso per aver salvato una donna da un incendio. Oggi quelle morti sono al centro di un’inchiesta tendente ad accertare se gli assalti alle truppe americane in Afghanistan siano o no perpetrati da Talibani sovvenzionati in cash dalla Russia. Se cio’ fosse provato, sarebbe uno sconcertante ripudio della politica di Trump di amicizia anche personale con Putin.
– Sfidando la Cina, l’Inghilterra respinge un gigante della tecnologia. Ha annunciato che non comprera’ piu’ materiali dalla Huawei per il suo network di alta velocita’ wireless, nel timore che gli strettissimi legami fra la Huawei e il governo cinese possano consentire l’uso del materiale per spionaggio o per danneggiare il network.
– Cambiando rotta, gli Stati Uniti permettono il visto per lo studio on-line. L’annuncio dalla Casa Bianca che avrebbe cancellato il visto agli studenti stranieri che studiano solo on-line aveva scatenato le proteste non solo degli studenti stessi ma anche delle Universita’ e dei futuri possibili datori di lavoro. Gli studenti stranieri, quasi sempre di ottimo livello scolastico, sono circa 1 milione , di cui circa 458.000 sono impiegati, e contribuiscono con circa 41 milioni all’anno all’economia nazionale.
– Sessions perde la gara per il senato, pagando un prezzo per la collera di Trump. Senatore per molti anni prima di diventare ministro della giustizia sotto Trump, poi uscito di scena (cacciato da Trump) per essersi rifiutato di testimoniare nel processo per l’impeachment, Jeff Sessions aveva tentato di tornare ad essere senatore. Ma il forte appoggio di Trump (che notoriamente non perdona) al suo avversario l’ha fatto perdere.
PAGINE INTERNE
– Trump raggira il C.D.C. ( Centro per il controllo delle malattie infettive). Gli esperti della sanita’ sono preoccupati dall’editto del governo che gli ospedali devono mandare i dati dei pazienti direttamente a un centro di Washington. Temono che possano essere politicizzati o sottratti al pubblico.
– Non pronti per riaprire le scuole. Nella maggior parte dei distretti scolastici, il livello di infezione e’ troppo alto per fermare il contagio. Dovrebbe essere al massimo intorno al 5% fra tutti quelli testati, ma solo New York e Chicago sembrano aver ottenuto quel livello.
– Aumenti agli “eroi” spariscono. Molti negozianti hanno tolto gli aumenti che avevano dato agli impiegati per lavorare durante l’epidemia.
– Una proposta da 2 trilioni per il clima. Il piano di Biden lega l’energia pulita con la ripresa economica e tratta anche del razzismo.
– Rilassarsi sui marciapiedi. Le strade di New York offrono esperienze culinarie all’aperto che ricordano destinazioni simili in tutto il mondo. Con l’intera prima pagina della sezione “food” e tre intere pagine interne occupate da foto di ristoranti.