SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 13/03/2021 (TITOLO+COMMENTO)
Cuomo è spavaldo mentre i democratici di livello gli dicono di dare le dimissioni. Due senatori federali si uniscono al coro. Sotto un diluvio di richieste di dimettersi da parte di senatori e deputati di New York, il governatore ha chiarito che non ha intenzione di andarsene e ha deriso la pressione a cui è sottoposto come “cancel culture”. A fine giornata, anche Schumer, capo del Senato a Washington, e Kirsten Gillibrand, senatrice a Washington, si sono uniti al coro dicendo in un comunicato congiunto: “A causa delle multiple, credibili accuse di molestie sessuali e altre scorrettezze, è chiaro che il governatore Cuomo ha perso la fiducia dei suoi partners di governo e del popolo di New York. Deve dare le dimissioni”.
PRIMA PAGINA
– Il partito lotta con il movimento “MeToo”. Mentre Cuomo combatte per mantenere il suo lavoro, si confronta con un crescente numero di richieste di dimissioni da parte di esponenti del suo partito. Ma non tutti sono d’accordo. Molti pensano che non sia corretto “condannarlo” prima di conoscere la verità dei fatti e vogliono aspettare i risultati dell’inchiesta ufficiale attualmente in corso.
– Un grande disegno/fotografia della parte superiore del mappamondo con questo titolo e didascalia: Cambiamento nell’Atlantico fa pensare al pericolo. Il riscaldamento dell’atmosfera può danneggiare e indebolire la potente corrente del golfo e portare a una crescita del livello dei mari, uragani più forti e ridotta quantità di pioggia.
– Gli Stati Uniti si apprestano ad usare il vaccino per diplomazia. Il Presidente Biden, sotto intensa pressione di donare a nazioni bisognose gli eccessi del vaccino, si è mosso in un’altra direzione, facendo un accordo con Giappone, India e Australia per incrementare la produzione globale dei vaccini. L’accordo prevede, fra l’altro, di finanziare Biological E, grande casa farmaceutica indiana, perchè produca almeno un miliardo di dosi per fine 2022.
– La città di Minneapolis pagherà 27 milioni di dollari alla famiglia di George Floyd. Al di fuori del processo penale appena iniziato contro il poliziotto colpevole di omicidio, la famiglia aveva intentato una causa civile alla città, responsabile degli atti della polizia. La “sistemazione” da 27 milioni mette fine alla causa civile ed è la più alta mai pagata in casi simili.
– Nove donne rese schiave dall’ISIS si riuniscono ai figli. Dopo cinque anni di schiavitù e di inimmaginabili sofferenze e abusi, le donne, provenienti dal nord dell’Iraq al confine con la Siria, sono state liberate a seguito di accordi segreti fra le forze coinvolte e riunite ai loro figli. Sono tutte e nove di religione Yazidi, una religione monoteistica diversa dalle altre, diffusa solo in quella parte del mondo.
PAGINE INTERNE
– Reclamando il loro pezzo di spiaggia. I discendenti di una famiglia nera che erano proprietari di una stazione balneare nel sud della California, illegalmente sequestrata 100 anni fa, possono avere indietro la loro terra.
– Disturbati dalle barriere al Campidoglio. Membri del Parlamento spingono per ridurre le misure di sicurezza, mentre i responsabili si oppongono temendo nuovi tumulti.
– Boom verde in Messico ? Il Messico è vicino alla legalizzazione della marijuana, ma gli analisti ammoniscono che l’economia potrebbe non giovarsene troppo.
– Le auto elettriche aspettano il loro turno. Le macchine convenzionali a benzina stanno diventando sempre più affidabili e di più lunga durata. Questo impedirà per un po’ alle auto elettriche di dominare le strade, complicando la politica climatica.
– Aiuto per gli stati, a certe condizioni. Una clausola della legge di stimolo tende a prevenire l’uso dei fondi per alimentare tagli delle tasse. I repubblicani sostengono che questo va contro la sovranità degli stati sui loro budget.