SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 19-12-2020
PRIMA PAGINA
– Il vaccino Moderna è il secondo ad essere approvato dalla F.D.A. Quasi 6 milioni di dosi. A differenza da quello della Pfizer, le consegne in posti rurali saranno molto più facili. La decisione dell’ente di controllo apre la strada a un weekend pieno di camion in partenza, mentre gli esperti continuano a discutere se questa seconda ondata di vaccino deve andare di nuovo ai lavoratori essenziali o agli ultrasessantacinquenni o a persone in condizioni che le mettano in pericolo di ammalarsi seriamente. Resta da risolvere il quesito su che cos’è esattamente un lavoratore essenziale. Taxisti, impiegati di ristoranti,addetti dell case funebri e barbieri stanno insistendo per essere considerati tali, come i più tradizionali insegnanti e autisti di autobus. Dr. Fauci, il massimo esperto della materia, ha definito “un evento storico” l’arrivo dei due vaccini. Ha aggiunto: ” Questo è un esempio di governo che lavora. E ha lavorato veramente bene”.
– Trump si vanta di un vaccino che i suoi sostenitori non prenderanno. È il paradosso della pandemia: aver spinto per il vaccino è una delle poche cose giuste fatte da Trump, ma è evidente che molti dei suoi sostenitori dicono che non vogliono farne parte.Fino alla settimana scorsa, le loro obiezioni erano ipotetiche, ma con l’arrivo del secondo vaccino dovranno concretamente decidere se prenderlo o no. L’opinione pubblica è in grande maggioranza favorevole al vaccino, ma da un sondaggio 42% dei repubblicani sono contro o esitanti, comparati con il 12 % dei democratici.
– La polizia colpevole nelle proteste a New York. Un rapporto della città conclude che ufficiali di polizia hanno usato tattiche troppo aggressive e quindi contrarie ai diritti garantiti dalla costituzione nelle marce e disordini seguiti alla morte di George Floyd. La risposta della polizia ” è stato un fallimento a molti livelli”. Il sindaco De Blasio, tradizionalmente difensore della polizia, si e’ detto d’accordo con il rapporto, ma aggiungendo che molti dei poliziotti si erano comportati correttamente.
– La città rivede la politica di ammissione alle scuole. Le diseguaglianze fra bianche e neri, ricchi e poveri nei processi di ammissione alle scuole di élite di New York sono un problema antico, che De Blasio stava affrontando all’inizio della pandemia. Lo ha ripreso recentemente con particolare riguardo a 400 delle 1.200 scuole del distretto di New York. Ha promesso piani nuovi, ma è possibile che l’incarico passi poi al suo successore, dato che il suo mandato, non rinnovabile, scade a novembre.
– Storie rivelatrici sull’ISIS, filmate su un podcast, si scoprono false. Il protagonista che, con filmati falsi, si vantava dei più atroci delitti compiuti da lui personalmente, e faceva minacce di assalti simili a quello delle due torri, si è rivelato un totale impostore, non un terrorista, nemmeno associato all’ISIS. Un esaltato, malato di mente, che provava piacere nel costruire falsamente i suoi delitti.
– Per Trump, un futuro nebuloso con un premio di consolazione di 60 milioni. Lucrativa raccolta di fondi dal giorno delle elezioni. Trump lasciare’ la Casa Bianca e come privato cittadino se andrà con 60 milioni cash raccolti come campagna elettorale anche dell’ultimo momento dai suoi più fedeli sostenitori. I soldi, che potrà usare come vuole, sono tecnicamente andati a un nuovo comitato di azione politica, controllato da lui.
PAGINE INTERNE
– La Corte Suprema non prende in considerazione il caso del censo. Una causa per escludere gli immigranti non documentati dal censo e’ stata giudicata prematura.
– Un paradiso per i Siriani in Italia. Turbata da una storia di persecuzioni, la Chiesa Valdese in Italia e’ in prima linea nella spinta per portare in Italia rifugiati dalla Siria.
– Deviando dallo standard. Grandi catene di ristoranti trovano difficile operare uniformemente date le differenze nei regolamenti statali.
– Può la borsa domare la Tesla? La fabbrica di macchine elettriche, conosciuta per i suoi grandi cambiamenti in borsa, sarà la più grande aggiunta da sempre.