sabato 16 Novembre 2024
Sfogliando il New York TimesIl voto cattolico visto come vitale per la vittoria in autunno

Il voto cattolico visto come vitale per la vittoria in autunno

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SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 26/09/2020

PRIMA PAGINA

–      Il voto cattolico visto come vitale per la vittoria in autunno. Biden e’ dichiaratamente cattolico praticante. Trump non ha mai fatto menzione della sua fede. Ma per molti cattolici, la sua posizione decisamente contraria all’aborto e’ piu’ importante della sua non dichiarata fede. E alle elezioni questo contera’ molto.

–      Trump progetta di nominare Barret come sua scelta per la corte. Si adopererá per ottenere la conferma prima del 3 novembre. É la favorita dei conservatori. Il suo piano é di annunciare ufficialmente la sua scelta oggi sabato, scelta che dovra’ poi essere confermata dalla maggioranza del senato. Amy Coney Barret e’ attualmente giudice alla corte d’appello, notoriamente di idee di estrema destra, profondamente contraria all’aborto. Sara’ sicuramente confermata dal senato, forse addirittura prima delle elezioni, come vorrebbe Trump. Con la sua nomina, la Suprema Corte avra’ una maggioranza conservatrice di 5 giudici a 3, con il presidente della corte in equilibrio fra le due tendenze.

–      Grande foto dell’ultimo omaggio pubblico alla Ginsburg con questa didascalia: La giudice Ruth Bader Ginsburg e’ stata onorata venerdì in una cerimonia alla Statuary Hall. E’ stata la prima donna a ricevere le onoranze funebri in Campidoglio.

–      Ginsburg, Obama e una possibilita’ di fare storia. Durante un lunch nel 2013, accenni a ritirarsi non vennero ascoltati. La Ginzburg aveva gia’ 80 anni e non in buona salute. Obama, senza suggerirle chiaramente di ritirarsi, parlo’ della possibilta’ per i democratici di perdere la maggioranza al senato, che in quel momento avevano, e del pericolo che con una maggioranza conservatrice i repubblicani potessero un giorno nominare un nuovo giudice conservatore della Suprema Corte. Ma fu chiaro che la Ginsburgh voleva continuare il suo lavoro fino a che poteva. E cosi’ le previsioni di Obama si stanno avverando.

–      I leaders del pentagono preoccupati che Trump trascini i militari nelle elezioni. Piu’ volte, nelle ultime settimane, Trump ha dichiarato che le elezioni non potranno essere giuste e si e’ rifiutato di impegnarsi in un pacifico passaggio di poteri.  In giugno, si era riferito alla legge del 1807 “Insurrection Act” per giustificare l’invio di truppe nelle strade americane a sedare disordini. Tutto ciò ha fortemente preoccupato i leaders militari che insistono per far tutto il possibile per tenere le forze armate fuori dalle elezioni.

–      Sotto la guida di Barr, gli scopi del ministero della giustizia si allineano con il messaggio di Trump. In qualunque paese, il Ministero della Giustizia dovrebbe essere, piu’ di ogni altro, sommamente indipendente ed imparziale. Non qui. Qui con il ministro Barr, il piu’ servile dei servilissimi collaboratori di Trump, e’ chiaramente il contrario. Un ministero perfettamente in linea non solo con la Casa Bianca, ma anche con la piattaforma “law and order” della campagna elettorale di Trump.

PAGINE INTERNE

–      Mangiare all’aperto rimane. Il sindaco de Blasio ha annunciato che il permesso dato a 10.000 ristoranti di occupare la strada antistante per il servizio all’aperto, che doveva scadere a fine ottobre, e’ diventato permanente. E’ concesso anche l’uso di apparecchi di riscaldamento a propano.

–      Può la moda di lusso ritrovare un giorno il suo lustro? L’industria sta cambiando l’approccio al mercato in una severa recessione, che ha portato a massicci licenziamenti e vendite crollate.

–      Seconda sconfitta per Trump sul censo. Un giudice della California ha emesso una sentenza per prevenire una fine anticipata del censo. E’ la seconda volta che un tribunale federale ha respinto gli sforzi della casa bianca di sospendere parti cruciali del censo.

–      Permessa la causa sui fondi per il muro. Una corte d’appello ha sentenziato che la camera ha il diritto di far causa al Presidente Trump per aver speso piu’ del consentito per il muro con il Messico.

–      Un naso per salvare vite. Magawa, un topo addestrato nella scoperta delle mine in Cambogia, e’ stato premiato con una medaglia per il suo coraggio da un ente inglese che protegge gli animali.  






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