SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 14/01/2021
A caratteri molto grandi e a tutta pagina, il titolo: IMPEACHED, e il sottotitolo su due righe anch’esso a tutta pagina: TRUMP, DOPO AVER INCITATO L’ASSALTO AL CAMPIDOGLIO, È IL PRIMO PRESIDENTE AD AFFRONTARE UN SECONDO PROCESSO IN SENATO. Subito sotto, grande fotografia di soldati della guardia nazionale dentro al campidoglio, chiamati a difesa da ulteriori possibili attacchi. Sottotitolo più piccolo in caratteri normali: 10 repubblicani si uniscono al voto mentre la camera agisce speditamente. Mercoledì Trump e’ diventato il primo presidente americano a essere incriminato due volte. L’accusa è di “incitamento all’insurrezione”, ed e’ stata votata alla camera con 232 voti favorevoli e 197 contrari. Nancy Pelosi ha implorato i colleghi di votare per “un rimedio costituzionale che assicuri che la repubblica è al sicuro da quest’uomo che è così determinato a distruggere le cose che ci sono care e che ci tengono uniti. Deve andarsene. È un pericolo chiaro e presente per la nazione che tutti amiamo”. Il procedimento passa adesso al senato dove – come ha dichiarato il senatore McConnell – verrà discusso dopo il giorno dell’inaugurazione (20 gennaio) del nuovo Presidente.
PRIMA PAGINA
– Biden sta al di sopra della mischia per concentrarsi sulle crescenti crisi. In un discorso in cui ha condannato la violenza e chi l’ha incitata, ha detto: ” Il paese rimane nella morsa del virus e di un’economia in sofferenza. Spero che il senato trovi modo di trattare le sue responsabilità costituzionali sull’impeachment lavorando anche sugli altri urgenti problemi del paese”. Ha demandato alla Pelosi e agli altri democratici della camera di occuparsi dell’impeachment, e si è dedicato a preparare proposte di politica e di economia e a scegliere e nominare quelli che fra pochi giorni formeranno con lui il nuovo governo.
– Le autorità federali mettono in guardia da minacce di estremisti. L’FBI ha esortato i capi-polizia di tutto il paese a stare in guardia dall’attività degli estremisti e condividere con i colleghi ogni indizio o sospetto, mentre il governo ha pubblicato un rapporto sulle potenziali violenze prima dell’inaugurazione. Possibili obiettivi: i Campidoglio, edifici federali, case dei membri del parlamento.
– Soldati armati nelle sale e rabbia nell’aria. Dai tempi della guerra civile non si vedeva a Washington un giorno così. Soldati armati e nuovi “metal detector”, rottami lasciati dall’assalto: sembrava la scena preordinata della coda di una presidenza che aveva da sempre spinto oltre ogni norma tradizionale i limiti della politica. A meno di una settimana dal passaggio di poteri, il mandato di Trump ha raggiunto il massimo in tema di violenza e recriminazioni, in un momento in cui il paese è profondamente fratturato e in grave crisi sanitaria e economica. La fede nel sistema si è erosa. La rabbia è nell’aria.
PAGINE INTERNE
– La Cina “chiude” 22 milioni di cittadini. A causa di nuovi casi intorno a Pechino, la misura colpisce il doppio del numero di persone che erano state chiuse a Wuhan nel gennaio scorso.
– Il commercio di pesce scozzese in pericolo. Dopo Brexit, pratiche burocratiche causano rallentamenti che possono mandare in rovina interi carichi.
– Una trasformazione sbalorditiva. Facendo di un ufficio postale la nuova stazione ferroviaria Moynihan Train Station ( parte della Pennsylvania station) New York ha dato ai suoi cittadini una meraviglia architettonica di vetro e acciaio.
– Lavoro remoto permanente? Molti stimano che il lavoro remoto, dopo il covid, occuperà circa il 30% dei lavoratori.
– Twitter ha barcollato verso l’inevitabile. La piattaforma solo da poco ha “espulso” il presidente. Ma c’era abbondante materia per farlo molto prima.