SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 28/11/2020
Gli Stati Uniti credono che fosse a capo dello sviluppo delle armi nucleari – Israele sarebbe responsabile della morte. Il piu’ importante scienziato nucleare iraniano, riconosciuto dai servizi segreti americani e israeliani come guida dello sforzo di disegnare una bomba atomica, e’ stato ammazzato venerdi’ a colpi d’arma da fuoco in un’imboscata fuori Teheran. Lo scienziato, Mohsen Fakhrisadeh, era stato per 20 anni alla guida del progetto nucleare iraniano, progetto formalmente dismesso nel 2003 dopo l’accordo internazionale, ma segretamente proseguito sotto la sua guida. Non e’ chiaro quanto gli Stati Uniti siano stati parte dell’azione. Il governo iraniano, che ha sempre sostenuto che il progetto nucleare era per scopi pacifici, ha chiamato l’assassinio un atto di terrorismo, giurando vendetta contro Israele e gli Stati Uniti.
PRIMA PAGINA
– Non ritorno a “normale” per l’economia globale. Le peggiori previsioni dalla depressione. A circa un anno dall’inizio della pandemia, che ha devastato l’economia come mai dopo la grande depressione, l’unica strada chiara per una ripresa e’ di contenere il virus stesso. Con gli Stati Uniti nel peggior periodo di trasmissione del contagio e l’Europa di nuovo in fase di chiusure, le prospettive di ripresa sono a lungo termine: meta’ dell’anno prossimo, con la risalita dell’occupazione ancor piu’ lontana.
– Amazon assume a velocita’ record: 1.400 al giorno. Amazon si e’ imbarcato in una straordinaria ondata di assunzioni, una media di 1.400 al giorno, sia nella sua sede principale, Seattle, sia nelle sue centinaia di uffici e magazzini sparsi su tutto il territorio nazionale e in paesi come l’India e l’Italia. Tra gennaio e ottobre ha aggiunto 427.300 lavoratori, raggiungendo un totale di piu’ di 1,2 milioni di dipendenti. Questi numeri non comprendono ne’ i circa 100.000 lavoratori assunti temporaneamente per le feste ne’ i circa 500.000 autisti di camion per le consegne, che sono considerati come indipendenti a contratto.
– Caustica sentenza affonda il Presidente in Pennsylvania. La corte d’appello di Philadelphia ha sentenziato che la campagna di Trump non puo’ fermare ne’ tentare di capovolgere la certificazione dei voti in Pennsylvania, ricordando alla squadra presidenziale che “chiamare truccata un’elezione non la rende tale”. La sentenza, scritta da un giudice repubblicano nominato da Trump, recita tra l’altro: “Libere, giuste elezioni sono il sangue vitale della nostra democrazia. Metterle in discussione richiede fatti e poi la prova dei fatti. Non abbiamo ne’ gli uni ne’ gli altri”.
– Grande foto di una camera d’ospedale con paziente e dottori. Titolo e didascalia: Thanksgiving come mai prima.Gli Americani si sono adattati al meglio a una giornata crudelmente rovinata dalla pandemia.
– Il sovraccarico del covid spinge gli ospedali ai limiti. In tutto il paese, gli ospedali lottano con numeri record di pazienti con covid. Piccoli ospedali implorano ospedali piu’ grandi di prendere i loro pazienti, ma anche ospedali grandi sono al limite. I malati non di covid devono a volte aspettare per essere ricoverati e anche operazioni urgenti vengono rimandate.
PAGINE INTERNE.
– Le richieste di Trump senza risposte. Trump ha dato all’Organizzazione Mondiale della Sanita’ una serie di richieste prima di uscirne. Non ha avuto risposte, ma il rapporto resta freddo.
– Bisogno di caldo. I riscaldatori esterni sono molto richiesti, e molti commercianti lottano per un accessorio che li metterebbe in grado di sopravvivere alla pandemia.
– Donne incinte respinte. Nuovi controlli all’immigrazione hanno reso piu’ difficile per tutti attraversare il confine con il Messico, ma sono specialmente duri per le donne incinte.
– Il ruolo di McKinsey nella crisi dell’oppio. Nuove scoperte della corte chiariscono il ruolo avuto dal consulente McKinsey nei suggerimenti di vendite alla famiglia Sakler, miliardari proprietari della Purdue Pharma, produttrice delle medicine all’oppio.
– Amatore di uccelli, trafficante di uccelli. Per decenni, Johann Zillinger e’ stato uno dei piu’ prolifici trafficanti di animali rari. Dopo due periodi di prigione, dice che e’ diventato “per bene”.