di Raffaele Aragona
Nell’immediato dopoguerra, sulle ceneri del bisettimanale “Marc’Aurelio” diretto da Vito de Bellis, sorse a Roma una nuova pubblicazione: quasi a non disperdere la bella compagine redazionale, venne fuori un nuovo «settimanale illustrato di giuochi e varietà», inizialmente denominato “Enigmistica” ma che, successivamente, prese il nome di “Marcantonio Enigmistico”; un giornale, in formato tabloid, che nacque con intenti decisamente rivoluzionari nei confronti dei già numerosi tentativi di imitazione di quell’affermatissimo settimanale di cruciverba rappresentato dalla “Settimana Enigmistica”.
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La sezione enigmistica di quel nuovo giornaletto era curata da Mario Daniele, ma la redazione comprendeva anche umoristi di fama come Steno e Federico Fellini; Fellini era l’autore di gustosissime storielle che avevano come protagonista “Giambattista l’Enigmista”, un simpatico personaggio impegnatissimo a proporre continuamente i suoi “quasi-indovinelli”. Pure i disegnatori erano di valore; tra questi spiccava Barbara, autore (o autrice?) tra l’altro del rebus riprodotto qui sotto e che si fonda anch’esso sui punti cardinali, nonostante che l’attenzione dell’osservatore ricada più piacevolmente sul soggetto femminile della vignetta…
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I rebus disegnati da Barbara avevano sempre la stessa protagonista, Lisetta, e la spiegazione del gioco era direttamente legata alla scena rappresentata, come nell’esempio riprodotto, che quasi fa sorridere per la sua ingenuità, specie se confrontato con le complesse chiavi dei rebus moderni: sud, est, ovest, I, T, I = sù, desto, vèstiti!
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Per quel settimanale Mario Daniele realizzava pure schemi di parole incrociate impreziosendoli con le seducenti vignette dei suoi valenti disegnatori (Fellini era uno di questi) e svolgendo definizioni in versi e tutte in argomento con il tema prescelto:
Ti lega ferreamente. e ti trattiene…,
anche se vecchia, le si vuole bene…
In una reggia sovra un trono d’oro
poterle dimostrar quanto l’adoro!
e così via con una definizione per ciascun verso e con la chiusa che stava a indicare il tema del gioco:
Nel breve nome, trepido, gentile
è tutto il gran segreto femminile…
Sono versi per La donna, ma che servono pure a definire le prime quattro “orizzontali” di uno schema: ‘catena’, ‘avola’, ‘re’, ‘amar’.
Dal “Marcantonio” è tratto quest’altro rebus, anch’esso di Mario Daniele, che si risolve: à P parecchie lettrici = apparecchi elettrici.
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