SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI SABATO 5 SETTEMBRE
PRIMA PAGINA
– L’aumento dell’occupazione rallenta, mettendo in mostra la debolezza della ripresa. La disoccupazione e’ all’8,4 %. Molti lavoratori riferiscono di aver perso il loro posto per sempre. L’aumento dell’occupazione ha ulteriormente rallentato il mese scorso, l’ultimo segno che il buon momento dell’economia in primavera sta scemando e un preavviso che la ripresa puo’ invertirsi quest’autunno senza ulteriore supporto del governo.
– I produttori del vaccino faranno una dichiarazione comune: la salute prima di tutto. Nuovo sforzo per rassicurare il pubblico che non si piegano alla politica. Un gruppo di compagnie che competono per essere le prime a produrre il vaccino, stanno preparandosi a una dichiarazione comune che non distribuiranno nessun vaccino che non sia stato provato in modo rigoroso per la sua efficacia e sicurezza.
– Scoppia il furore sul presidente e i morti di guerra. Accusato di aver detto che i morti sono dei “perdenti”. Un articolo nel settimanale The Atlantic accusa Trump di aver detto che i morti in guerra sono dei “perdenti” e degli “sfigati”, Trump naturalmente nega con una quantita’ di dichiarazioni sui media e con pubblicita’ in TV. L’Atlantic non ha fornito prove per ora, ma non c’e’ dubbio che nel corso della sua presidenza, Trump abbia piu’ volte dimostrato poco rispetto per militari prigionieri o morti. Come quando non e’ andato al funerale di Mc Cain (senatore repubblicano, ex-prigioniero di guerra in Vietnam per anni) o quando, in Francia, non e’ andato al Aisne-Marne American Cemetery perche’ pioveva. La storia non finisce certo qui, ci aspettiamo che l’Atlantic esibisca prove piu’ certe.
– Come e’ svanita una morte a Rochester. Daniel Prude e’ morto all’ospedale il 30 marzo, una settimana dopo essere stato brutalmente malmenato dalla polizia, compresa la nota mossa del ginocchio sul collo, che gli aveva fermato il cuore per 2 minuti. Ma la polizia ha dichiarato che era morto per abuso di una sostanza stupefacente, e solo adesso, 5 mesi dopo, la famiglia e’ riuscita ad avere i filmati della scena con cui sta facendo causa alla polizia.
PAGINE INTERNE
– Il sospetto assassino di Portland muore. La polizia ha ucciso un uomo mentre cercava di arrestarlo nell’ambito dell’indagine sulla morte del dissidente di estrema destra.
– Incendi senza precedenti in Brasile, spesso appiccati appositamente, hanno distrutto il 10% del Pantanal, uno dei piu’ diversificati habitat del pianeta.
– Salvati, ma ancora in mare. Il rifiuto da parte di diversi paesi europei di permettere l’attracco a una petroliera con a bordo molti profughi salvati in alto mare, riflette un inasprimento delle tattiche contro gli immigranti.
– Ritiro degli acquisti dai marciapiedi? I negozianti si rendono conto che la stagione delle feste e delle compere sara’ trasformata in modo fondamentale dall’epidemia.
– Disinformazione e Facebook. Anche se Facebook ha deciso che non pubblichera’ annunci pubblicitari di contenuto politico dal 27 ottobre, ci sono molti altri modi di diffondere disinformazione, come i messaggi messi da clienti o discussioni in gruppi privati, che Facebook non ha vietato.
– Laureati nel limbo. Molti laureati non possono lavorare senza una licenza, ma gli esami per ottenerla sono stati sconvolti dall’epidemia.
– Il festival di Venezia apre, spavaldo, ma con distanza sociale. Il primo evento di rilievo internazionale dall’inizio dell’epidemia, apre con regole molto strette.