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lunedì 20 Maggio 2024
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L’indebitamento degli Stati Uniti sorpasserà l’economia nazionale. Un livello mai visto dal 1946

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SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI GIOVEDI 3 SETTEMBRE

PRIMA PAGINA

–      L’indebitamento degli Stati Uniti sorpasserà l’economia nazionale. Un livello mai visto dal 1946. Mentre il debito aumenta, piu’ spese sono richieste per spingere la ripresa. L’aumento dell’indebitamento dovuto alla recessione causata dall’epidemia, ha messo gli Stati Uniti in una posizione che non si vedeva dalla seconda guerra mondiale: per ripagare i suoi debiti quest’anno, il paese dovrebbe spendere una cifra pari alla sua intera economia annuale. Eppure molti economisti fanno pressioni sul parlamento di prendere a prestito ancor piu’ denaro per alimentare la ripresa.

–      Il centro per il controllo delle malattie infettive prevede l’inizio di novembre per le vaccinazioni. Un vasto complesso sforzo. Preoccupazioni che si faccia fretta alla scienza in nome della politica.  Il centro ha avvertito i responsabili della salute in tutti i 50 stati di prepararsi a distribuire il vaccino agli operatori del settore sanitario e altri gruppi ad alto rischio per l’inizio di novembre. La settimana scorsa, entrambi i massimi esperti, dr. Fauci e dr. Han (capo dell’agenzia di controllo sulle medicine) hanno detto che il vaccino sara’ disponibile anche prima della fine delle prove cliniche sperimentali, se i dati saranno schiacciantemente positivi.

–      Consigliere sull’epidemia, a cui Trump da’ ascolto, scuote la Casa Bianca. Spinge idee molto discusse ma apprezzate dal presidente. Dr. Scott Atlas sostiene che la scienza delle mascherine e’ incerta, che i bambini non possono passare il virus e che il ruolo del governo non e’ di sradicare il virus, ma quello di proteggere i cittadini piu’ vulnerabili lasciando che il covid faccia il suo corso. Queste idee l’hanno portato dall’universita’ di Stamford alla Casa Binaca, dove sta spingendo per cambiare la risposta del governo all’epidemia.

–      L’incubo temuto dai democratici per il giorno delle elezioni. Paura che Trump non aspettera’ il conteggio completo dei voti, come aveva gia’ tentato di fare nell’elezione del governatore della Florida nel 2018, dichiarando truccati i voti per posta. Trump non ha mai smesso di sostenere che le elezioni per posta sono truccate, ma adesso e’ peggio. Il  covid porta a un aumento esplosivo dei voti per posta e i sondaggi suggeriscono che molti piu’ democratici che repubblicani pensano di votare per posta. Uno scenario da incubo per i responsabili della campagna democratica.

–      L’avversario di Putin avvelenato con agente nervino. Lo stesso prodotto chimico usato contro un oppositore del Cremlino nel 2018. L’ospedale dove Navalny e’ ricoverato in coma l’ha dichiarato con certezza, e questo fa pensare a un sicuro coinvolgimento del Cremlino, perche’ quel veleno e’ottenibile solo dal governo.

PAGINE INTERNE

–      Biden e Trump alzano il livello degli attacchi. Mentre i nuovi sondaggi confermano il vantaggio di Biden come costante seppur di pochi punti, nuovi annunci pubblicitari in TV intensificano la lotta sul disordine nelle strade.

–      Gli steroidi visti come salvavite. L’organizzazione mondiale della sanita’ raccomanda ai dottori di dare gli steroidi ai pazienti in pericolo di vita.

–      Mentre i Californiani scappano dagli incendi, cosi’ fanno anche i loro assicuratori. Di fronte alla prospettiva di un altro anno di perdite brutali, le compagnie si ritirano dalle aree esposte al pericolo di incendi. 

–      Una star ancora in prima linea. Jane Fond , 82 anni e in piena forma, parla in una lunga intervista del suo attivismo, adesso centrato sul cambiamento climatico.

–      Da Megxit a Netflix. Sei mesi dopo aver lasciato  la casa reale e l’Inghilterra, Harry e Megan sono arrivati a Hollywood e hanno firmato un contratto pluriennale con Netflix.  

–      La Francia rivive un brutto momentoSi e’ aperto il processo sulla strage del 2015 al settimanale satirico Charlie Hebdo e altre parti di Parigi, tre giorni in cui furono ammazzate 130 persone, compresi i tre assassini, estremisti mussulmani. Il processo e’ centrato sui collaboratori degli assassini.    






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