Un’impresa impossibile quella realizzata da Alessandro Mahmood sabato sera, “Amici 18” da sempre campione incontrastato del Trend Topic di Twitter si è arreso all’Eurovision Song Contest. Su Rai1 la finalissima ha totalizzato il record di 144.000 Tweet con l’hashtag ufficiale #ESCita, mentre #Eurovision tocca i 2,5 mln e senza # 2,3 mln di Tweet. La somma è da brividi si superano i 5 mln, con uno share televisivo del 19,70%.
Mahmood arriva secondo, un’esibizione straordinaria, pulita e intensa ma molto meno scenografica rispetto agli altri concorrenti, pioggia di applausi e tutti gli 8 mila spettatori in piedi per applaudire “Soldi”, cantata in italiano. Una scelta coraggiosa l’italiano visto che quasi tutti hanno cantato in inglese, lingua comune e comprensibile a tutti. Ma lui proprio lui, con quel nome straniero ribadisce che è e rappresenta l’Italia. Lo specchio di questo nostro Paese che è diventato un po’ razzista e un po’ inclusivo, sospettoso e aperto, tutto e il contrario di tutto, ma che con Mahmood trova l’unione sotto lo stesso tricolore.
L’Europa canta a Tel Aviv che non è proprio Europa, la superstar è Madonna, che nella sua esibizione fa ballare e abbracciare due ballerini che sul costume hanno l’uno la bandiera israeliana, l’altro quella palestinese. L’Europa divisa a blocchi anche nelle votazioni, con noi solidali Germania, Croazia, Belgio e quella che tra televoto e giuria ci ha dato più punti è Malta. Il mediterraneo per una volta unisce e non divide, la politica e i blocchi dei porti per una sera sono solo propaganda. Uno specchio di questa Europa per cui stiamo andando a votare? Il blocco dei paesi del nord Europa compatto nel votare Svezia o Paesi Bassi, gli altri sparsi. I Balcani si ricompattano nel votare North Macedonia. L’Azerbaijan vota Russia!
L’Italia dell’integrazione e della buona musica non riesce a conquistare il primo premio, ma vince per la prima volta il Premio “Composer Awards” che premia la migliore composizione, un’altra soddisfazione. Solo 27 punti per il sorpasso di Duncan Laurence con “Arcade”, i complimenti arrivano da tutti, uno dei tanti: “Complimenti Mahmood. Arrivare secondo con un brano cantato in italiano oggi è veramente un traguardo gigante. Continua così, questo è solo l’inizio” commenta un’entusiasta Laura Pausini. Flavio Insinna e Federico Russo hanno condotto la serata canora, e sino a tardi hanno tifato per il giovane cantante di Rozzano.
Mahmood ha dichiarato ai microfoni: ”Rappresento i giovani europei che vogliono restare uniti”, un bel messaggio per i giovani italiani ed europei. L’Italia potrebbe ripartire da Mahmood e credere in un’Europa che non dimentica le identità dei singoli paesi ma sa integrare e collaborare.