SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 29/10/2020
Nello sprint finale, Trump fa campagna come se il virus fosse già sconfitto. Dice che il paese sta “girando l’angolo” mentre gli ospedali si riempiono e la borsa crolla. Passando da uno stato all’altro, ha continuato a dichiarare a folle senza mascherina che il virus sta scomparendo, anche se i casi di contagio e le morti aumentano. Ha attaccato i governatori statali democratici per aver mantenuto le restrizioni contro la diffusione del virus, denunciandole come dannosi ostacoli allo sviluppo dell’economia.
PRIMA PAGINA
– Biden sfida la Casa Bianca in una campagna senza folle. Quando la storia della campagna elettorale di Biden sara’ scritta, il ritmo misurato mantenuto alla fine della gara sara’ ricordato come evidenza che aveva lasciato le tradizioni per adattarsi ad un anno eccezionale. In caso di vittoria, i suoi sostenitori lo vedranno come chi ha offerto un’alternativa ai tumulti di Trump in tutti gli aspetti della sua candidatura. Ma se perde, il suo calendario delle ultime settimane sara’ visto come causa principale della sconfitta.
– Strumenti del percorso: mascherine, zoom, termometri. Tradizioni sconvolte per gli attivisti, i votanti e i lavoratori dei seggi. Il coronavirus ha sconvolto la stagione elettorale in quasi tutti i momenti: e’ l’argomento dominante delle campagne, ha scosso il modo di far campagna e ha complicato il processo del voto. E mentre l’elezione si avvicina, il paese e’ sempre piu’ nella morsa dell’epidemia.
– Philadelphia sotto i fari delle elezioni, e adesso un omicidio da parte di un poliziotto. E’ una scena purtroppo familiare quest’anno: il ragazzo nero che cammina verso la polizia, qualcuno che gli grida di buttar via il coltello, la polizia che spara e lo ammazza, la famiglia e la folla che protestano, i tumulti che finiscono in assalti ai negozi, il governatore che chiama la guardia nazionale. Questa volta e’ successo a Philadelphia, in una stato importantissimo per le elezioni ed entrambi i candidati ne hanno parlato. La Casa Bianca ha accusato “la guerra dei democratici liberali contro la polizia” condannando soprattutto i disordini che sono seguiti; Biden e la Harris hanno espresso il loro dolore per la morte del ragazzo, ma hanno detto che queste cose non succederebbero senza un presidente che “attizza le fiamme della divisione nella nostra societa’”.
– La corte suprema permette a due stati chiave di estendere il periodo dei voti per posta. In due sentenze gradite ai democratici, la corte suprema ha permesso, con motivazioni diverse, alla Pennsylvania e alla Nord Carolina di accettare i voti per posta anche parecchi giorni dopo la date delle elezioni.
– Un’Europa preoccupata e’ obbligata a chiudersi di nuovo. La maggior parte delle nazioni europee hanno annunciato nuove restrizioni per fermare la crescita del virus. Macron, presidente della Francia, ha detto fra l’altro: “Dobbiamo rimanere uniti e non cedere al veleno della divisione. Questo periodo e’ duro precisamente perche’ mette a prova la nostra resistenza e la nostra unita’”.
PAGINE INTERNE
– 450.000 lavori a rischio. I tagli nei servizi dell’Agenzia dei Trasporti Metropolitani possono creare grandi perdite nell’area di New York nel 2022.
– Numeri piu’ bassi di malattie trasmesse sessualmente possono segnalare piu’ casi nascosti. La paura di cliniche sovraffollate durante l’epidemia porta molti a non denunciare le loro malattie.
– Talibano accusato di rapimento. Un ex-comandante dei Talibani e’ stato arrestato in Ukraina ed estradato negli Usa per il rapimento nel 2008 di un giornalista del New York Times e altre due persone in Afghanistan.
– Scrittore anonimo rivelato. Miles Taylor, ex-funzionario della Casa Bianca, aveva criticato il Presidente in un articolo del New York Times firmato “anonimo”.
– Uragano in Louisiana. L’uragano Zeta e’ il quinto della stagione a colpire la Louisiana e New Orleans in particolare.
– A 87 anni rivitalizzato dopo il Covid. Bellissima mostra di Michelangelo Pistoletto in una galleria di New York. Ha detto: “ Dopo un mese di ospedale e isolamento, mi sento rivitalizzato. La vita e’ molto bella”.
– Udienza agitata in senato. I senatori repubblicani hanno accusato i tre leader di Twitter, Facebook e Google di censurare messaggi politici favorevoli al partito repubblicano. I democratici li hanno definiti “impostori”.
– La borsa crolla per la ripresa del virus. E’ scesa del 3,5 % per la ripresa del virus e le chiusure in Europa.