SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 25/09/2020
PRIMA PAGINA
– Grande fotografia delle scale e dell’entrata della Corte Suprema mentre entra il sarcofago della Ginsburg, coperto dalla bandiera e portato a mano dai suoi fedeli. Lungo le scale, file di persone in lutto in attesa di poter entrare a rendere l’ultimo omaggio. Il titolo sotto la foto: Ricordando un giudice che si ricordava di loro. La Ginsburg ha obbligato le corti “a vederci come umani”, ha detto una donna. L’articolo comincia cosí: sono venuti da vicino e da lontano, i potenti e quelli senza potere, pieni di riconoscenza e ansietá per rendere omaggio alla figlia di un libraio di Brooklyn che ha cambiato la legge del paese cosí che le generazioni future non dovranno affrontare gli ostacoli che lei ha superato.
– Una funzionaria del governo riferisce di aver ricevuto pressioni per fermare Bolton, l’ex-consigliere per la sicurezza nazionale di Trump che stava scrivendo un libro sui suoi anni alla Casa Bianca. Era l’incaricata di assistere Bolton nella stesura del libro. Avrebbe dovuto convincerlo di rinunciare a causa del materiale classificato che il libro conteneva. Bolton diede poi le dimissioni e il libro, nonostante i tentativi del governo di bloccarlo a livello giudiziario, uscí con notevole successo.
– Un poliziotto sotto accusa e due dichiarati innocenti per l’uccisione della Taylor. I tre, con un mandato di perquisizione, avevano sbagliato indirizzo ed erano entrati per sbaglio in casa della Breonna Taylor il cui compagno, pensando che fossero degli intrusi, aveva aperto il fuoco. I poliziotti risposero al fuoco ammazzando la Taylor. Il “grand jury” (l’organo che, prima di un eventuale processo, decide sull’imputabilitá di un soggetto) ha dichiarato che i due avevano agito in stato di necessita’ e quindi non imputabili, il terzo imputato di aver sparato a caso nell’appartamento di un vicino. La sentenza ha provocato disordini a Louisville, dispersi dalla polizia, ma due poliziotti sono stati feriti da armi da fuoco.
– Ostilitá condanna un centro commerciale a Brooklyn. Doveva essere uno dei piu’ grossi progetti immobiliari a New York da anni, un’espansione del complesso Industry City che avrebbe creato 20.000 posti di lavoro, mentre la disoccupazione é salita a causa dell’epidemia. Ma forze di sinistra, sia nel Consiglio Comunale sia nei residenti, si sono opposte sostenendo che il progetto avrebbe favorito “solo i ricchi ed emarginato i poveri”, le stesse forze che avevano portato al collasso un simile progetto della Amazon nel Queens l’anno scorso. I responsabili di Industry City hanno deciso di cancellarlo.
– Al mercato di Cittá del Messico, rischiando la morte per sopravvivere. I casi di virus nascono dallo scambio di prodotti. Central de Abasto (il piú grande mercato alimentare dell’emisfero occidentale, é diventato l’epicentro della diffusione del contagio in Messico, con decine o forse centinaia di morti. Nessuno ha un conto preciso. Ma la gente non solo del quartiere continua a frequentarlo, essendo il posto piú ben fornito e a buon mercato della cittá, senza il quale molti non saprebbero cosa mangiare.
PAGINE INTERNE
– Tramonto delle macchine a benzina. La California fa piani di bandire la vendita di macchine a benzina entro 15 anni, accelerando la battaglia dello stato contro il cambiamento del clima.
– Trump mette dei dubbi sul passaggio del potere. Quando richiesto, Trump non si impegna su un pacifico passaggio di potere se perde le elezioni. Di solito risponde con un misterioso “dipende”.
– Il vaccino comincia il processo finale. Al contrario dei suoi concorrenti, la Johnson and Johnson sta lavorando su un vaccino che richiede solo una dose.
– Prendendo di mira i social media. Il ministro della giustizia, William P. Barr, il piú servile dei servilissimi alti funzionari nominati da Trump, ha chiesto al parlamento di diminuire le protezioni legali di Facebook e YouTube, ultimo sforzo della Casa Bianca di legare le mani ai media sociali.
– La Metropolitan Opera , che doveva forse riaprire a fine Dicembre, ha cancellato l’intera stagione. Riaprirá a settembre 2021, un brutto segnale che la vita culturale americana é lontana dalla ripresa.
