lunedì 23 Dicembre 2024
Anteprima NewsSalvini, Di Maio e la vendita delle cartoline in Europa

Salvini, Di Maio e la vendita delle cartoline in Europa

Autore del contenuto

Si avvicina il momento della nomina nelle strutture della Unione Europea: Presidenza del Parlamento, Commissione, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Banca Centrale Europea e via dicendo.

Ogni paese membro della comunità indicherà i suoi candidati alle varie cariche: sarà poi il Parlamento a doversi esprimere sulle candidature. A questo punto inizia il problema.

Quando inizieranno i lavori parlamentari si sarà già formata una maggioranza tra le forze politiche presenti in Parlamento: da una parte quelle europeiste (popolari, socialisti, verdi, liberali), dall’altra quelle sovraniste di varia confessione, Lega compresa. Come accade nei parlamenti nazionali dunque, da una parte la maggioranza di governo, dall’altra l’opposizione: saranno le forze politiche di maggioranza che decideranno la composizione politica degli organi di governo della Unione, nel rispetto dell’equilibrio tra i diversi paesi: è possibile che tra i prescelti vi siano anche persone indicate dai gruppi politici di opposizione? Per andare al sodo, un italiano designato dal governo gialloverde, espressione di forze politiche fuori dalla maggioranza parlamentare europea, potrà avere il consenso necessario per andare ad occupare un posto di governo?

Per-lItalia-solo-cartoline-dallEuropa
Quale ruolo dell’Italia in Europa? Ci toccherà occuparci di vacanze e magari di cartoline, ricordini e souvenir?

Tutto lascia prevedere che ciò non accadrà: si parla di attribuire all’Italia tanto per darle un diritto di tribuna nel governo europeo di un commissariato. Una struttura cioè non prevista nel quadro istituzionale europeo che agisce in base a compiti delegati dalla Commissione, essa si organo istituzionale. Un italiano alto commissario del turismo sembra a questo punto ciò che l’Italia può aspettarsi. La presidenza del Parlamento e quella della Banca Europea, nonchè un alto commissariato per gli affari esteri, che sono la realtà attuale, sembra costituiscano oggi solo un miraggio proveniente dal passato.

Il rappresentante italiano nelle istituzioni europee con ogni probabilità dovrà occuparsi di cartoline, di ricordini e magari di ferie estive dei cittadini europei: Lega e Movimento 5 Stelle in Europa sono all’angolo e con loro, purtroppo, lo è anche l’Italia sempre più emarginata in una Europa che Salvini e compagni pretendevano di cambiare prima di essere sonoramente sconfitti alle elezioni del maggio scorso.

Presidente Conte, se vuol essere veramente, come ha dichiarato, l’Avvocato del Popolo, non ritiene che il popolo debba essere informato con molta chiarezza di questa situazione?

Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp
Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Iscriviti alla nostra newsletter gratuita

Rimani sempre aggiornato sugli ultimi approfondimenti.
Lascia il tuo indirizzo mail, seleziona i tuoi interessi e ricevi gratuitamente sulla tua casella di posta la prima pagina di Moondo con le notizie più interessanti selezionate per te.