Utilizzando le elezioni per posta come una materia di trattative
E’ sicuro che le poste hanno bisogno di piu’ soldi se si vota per posta per l’invio di molti milioni di schede elettorali. E’ altrettanto sicuro, checche’ dica Trump come sempre senza alcun fondamento, che le elezioni per posta non si prestano ad alcuna irregolarita’ diversa dalle elezioni normali. Eppure continua ad usare il problema delle elezioni, che a causa del covid e’ quasi impossibile che si possano svolgere normalmente, per far pressioni anche in altri campi, minacciando addirittura di posticiparle, cosa del tutto anticostituzionale. Le discussioni continuano.
Prima pagina
- Le morti causate dal coronavirus sorpassano le 200.000 negli USA. Da marzo a oggi, sono morte almeno 200.000 persone in piu’ del solito nello stesso periodo. Questo e’ circa 60.000 piu’ alto che il numero delle morti direttamente legate al virus. Sotto, un grande grafico che mostra l’andamento dei decessi nelle varie parti del paese, con le punte piu’ alte nel nordest in aprile e adesso le piu’ basse del paese.
- Come la Harris e’ emersa da un formidabile gruppo. La ricerca di Biden ha spinto donne potenti a essere conosciute pubblicamente. Le quattro finaliste, oltre alla Harris, erano Elizabeth Warren (che pero’ non rappresentava alcuna diversita’ ne’ generazionale ne’ di razza), Susan Rice (che aveva poca esperienza politica) e Gretchen Whitmer (forse troppo moderata). Come dice l’articolo, “agli occhi di Biden e dei suoi consiglieri, solo la Harris copriva tutti i loro bisogni politici essenziali”.
- Israele e gli Emirati Arabi Uniti concordano di avere complete relazioni diplomatiche, compresa l’apertura di ambasciate nelle due capitali. Gli Emirati sono solo il terzo paese arabo (dopo l’Egitto e la Giordania) ad aprirsi a Israele ma potrebbe essere l’inizio di un’apertura piu’ generale. L’accordo, molto utile anche a Natanyahu che l’ha descritto come “una nuova era”, prevede tra l’altro la rinuncia di Israele ad annettersi il territorio occupato della West Bank .
- L’universita’ di Yale accusata di pregiudizi razziali nelle ammissioni. Il ministero della giustizia ha accusato Yale di aver violato le leggi sui diritti civili discriminando contro asiatici e bianchi. E’ una storia di razzismo al rovescio: per far posto a studenti di colore, Yale avrebbe escluso asiatici e bianchi solo per il colore della loro pelle.
Pagine interne
- A Beirut, lealta’ a Hezbollah. In un quartiere roccaforte Shiita, la gente e’ d’accordo sulla necessita’ di cambiare, ma non a spese del loro partito.
- Il covid lascia una scia di orfani. I bambini che hanno perso i genitori lottano per restare uniti a quello che resta delle loro famiglie.
- In ostriche fino al ginocchio. L’abbondante habitat per ostriche di Cape Cod (localita’ del Massaccuhsset famosa anche per il turismo) era molto diminuito a causa della polluzione, lo sviluppo e il sovrasfruttamento, ma i moderni metodi di raccolta lo stanno ricostruendo.
- Trump taglia le regole sul metano. Ha liberato le compagnie produttrici di gas e di petrolio da ogni controllo e dall’obbligo di riparare pericolose fughe. Un altro passo nella sua folle battaglia contro ogni misura protettiva dell’ambiente.
- Incertezza sull’aiuto alla disoccupazione. I 400 dollari annunciati da Trump la settimana scorsa potrebbero in realta’ essere solo 300 e arrivare chissa’ quando.
