SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DEL 20/11/2020
Trump prende di mira il Michigan nel complotto per sovvertire il voto. Uno sforzo disperato per forzare le elezioni in suo favore. Trump ha poco tempo per continuare la sua assurda lotta contro le elezioni che ha perso con margini record: piu’ di 6 milioni di voti popolari in piu’ e un comodo e chiaro margine nel collegio elettorale. Gli stati dove Tump vorrebbe intervenire devono certificare le loro elezioni all’inizio della prossima settimana. Il primo test sara’ il Michigan, dove ha perso per 157.000 voti e ha invitato alla Casa Bianca una delegazione dei senatori repubblicani statali per convincerli a ignorare il risultato popolare e a non certificare. Ma il leader del senato ha detto: “ Non succedera’. Noi seguiremo la legge e la procedura”. Ha anche chiesto ai suoi collaboratori quali senatori locali potrebbe chiamare in altri stati per convincerli a non certificare i risultati. Il danno che Trump sta facendo con queste manovre e con il suo rifiuto di iniziare la fase di transizione di poteri e’ enorme, sia all’interno del paese dove il covid ammazza migliaia di persone al giorno senza che ci sia alcuna direttiva presidenziale e l’economia va a rotoli, sia internazionalmente dove si sta sbriciolando la reputazione dei nostri valori democratici.
PRIMA PAGINA
– Una supplica agli Americani: state a casa per il Thanksgiving, festa di fine novembre molto sentita dagli Americani e da sempre dedicata a grandi riunioni famigliari intorno alla tavola imbandita col tacchino. Il CDC, centro di controllo delle malattie infettive, travolto dalla presente ondata di aumento della pandemia, ha pregato ufficialmente gli Americani di rinunciare ai viaggi (si prevedevano partenze per 55 milioni di viaggiatori) e alle riunioni allargate per non estendere ulteriormente il contagio. Messaggio esattamente contrario a quello che proviene dalla Casa Bianca, dove si continua a far finta che il coronavirus non esista o sia una malattia come tutte le altre. Nell’ultima conferenza stampa del comitato per il coronavirus, guidato dal vice-presidente Pence, il Thanksgiving non e’ neppure stato nominato.
– Cancellata la maggior parte delle cause per proteste. Durante le marce e altre manifestazioni di protesta per la morte di George Floyd e di Breonna Taylor, la polizia aveva arrestato quasi mille persone. Adesso, a quasi cinque mesi dai fatti, la gran maggioranza delle cause sono state cancellate, avendo i procuratori giudiziari concluso che gli accusati esercitavano i loro diritti di libera espressione.
– Le indagini di New York su Trump per frode si allargano alle cancellazioni delle tasse. Sono in corso a New York due diverse indagini, una criminale e una civile, per frodi anche nelle tasse in particolare per somme pagate alla figlia di Trump e poi denunciate sotto altro titolo, per consentirne la deduzione dalle tasse. Entrambe le indagini andranno avanti quando Trump non sara’ piu’ presidente. Il perdono presidenziale a cui forse potrebbe ricorrere Trump per se stesso comunque copre solo reati federali, non statali come questi.
– Maduro colpisce quelli di sinistra che una volta lo adoravano. Consolidando il potere in una Venezuela agitata. In vista delle elezioni di dicembre, comunque boicottate dai partiti di centro e destra, Maduro sta cercando di distruggere anche i partiti di sinistra, con lo scopo di mantenere in vita un partito unico, il suo.
PAGINE INTERNE
– Il W.H.O. (Organizzazione Mondiale della Sanita’)respinge la medicina antivirale. Ha raccomandato di non usare il remdesivir, una medicina che aveva suscitato interesse come trattamento del covid dopo che Trump ne aveva pubblicizzato l’uso su se stesso.
– Completa chiusura in arrivo? New York lavora su una varieta’ di misure meno radicali, anche se gli esperti pensano che tali misure possano non essere sufficienti a contenere il virus.
– Portafogli spalancati in Georgia. Con il controllo del Senato incerto e dipendente da due ri-elezioni, affluiscono soldi per le campagne elettorali, in una stato che e’ diventato blue (democratico) solo quest’anno.
– Cosa nascondono i rami? E’ appena arrivato a New York dal nord dello stato il tradizionale pino di Natale. Mentre lo installavano al solito posto, il Rockefeller Center, si e’ scoperto un gufo nascosto fra i rami.
– General Motors insegue la auto elettriche. Dice che aumentera’ i suoi investimenti e la varieta’ delle sue offerte nei prossimi cinque anni per accelerare la transizione all’elettricita’.
– Proteste fatali in Uganda. Almeno 26 persone sono state uccise in disordini causati dall’arresto di due candidati presidenziali mentre facevano campagna per le elezioni.
– Per qualche cane in Cina, una passeggiata e’ un crimine da pena di morte. Una provincia della Cina sta pianificando di proibire di portare a spasso i cani e di ammazzare quelli trovati in strada.