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domenica 19 Maggio 2024

Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).
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Giorgio Dell'Arti

Nasce a Catania il 4 settembre 1945. Giornalista dal ’69 a Paese sera. Passa a Repubblica nel ’79: inviato, caposervizio, redattore capo, fondatore e direttore per quattro anni del Venerdì, editore del mensile Wimbledon. Dirige l’edizione del lunedì de Il Foglio, è editorialista de La Stampa e La Gazzetta della sport e scrive per Vanity fair e Il Sole 24 ore. Dell’Arti è uno storico di riconosciuta autorevolezza, specializzato in biografie; ha pubblicato (fra gli altri) L’uomo di fiducia (1999), Il giorno prima del Sessantotto (2008) e l’opera enciclopedica Catalogo dei viventi - 7247 italiani notevoli (2008, riedizione de Catalogo dei viventi - 5062 italiani notevoli, 2006). Tra gli ultimi libri si ricordano: Cavour - Vita dell’uomo che fece l’Italia (2011); Francesco. Non abbiate paura delle tenerezza (2013); I nuovi venuti (2014); Moravia. Sono vivo, sono morto (2015); Bibbia pagana (2016).
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Bambino di sette anni ucciso in casa a Napoli

la polizia ha fatto irruzione in una casa di via Marconi a Cardito, ventiduemila abitanti nell’entroterra napoletano. Dentro, ha trovato il cadavere di Giuseppe, un bambino di sette anni morto di botte

Fast food? La “moda” dilaga anche in casa

Sempre più dilagante la moda del fast food, non inteso nei negozi delle grandi catene del cibo preconfezionato, quanto del tempo quotidiano speso in media dagli italiani in cucina: 120 minuti nel 1998; 60 minuti nel 2008; 37 minuti nel 2018.

Maduro chiama la piazza

C’è aria di repressione in Venezuela dopo l’autoproclamazione di Guaidó. Poliziotti e militari stanno reprimendo le manifestazioni di protesta nel Paese. Ci sono stati scontri violenti.

Il Tribunale dei ministri chiede di processare Salvini

Il Tribunale dei ministri di Catania ha chiesto l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini per il reato di sequestro di persona nel caso della nave Diciotti.

A Davos ci si trasforma in alberi con la realtà virtuale

A Davos, Milica Zec, confondatrice di New Reality, invita gli ospiti a tramutarsi in alberi. «Si comincia col piantare un seme vero dell’albero di Kapok in un vaso di terra. Poi si indossa una specie di zainetto interattivo (Subpac), che trasmette al busto le vibrazioni che accompagnano la trasformazione della pianta.

Le cinque scimmie insonni clonate dai cinesi

I genetisti cinesi hanno clonato cinque scimmie che soffrono di insonnia e, potenzialmente, sono destinate a sviluppare molte altre malattie. La nuova ricerca, pubblicata su National Science Review, permetterà di studiare malattie difficili da riprodurre in laboratorio, come l’insonnia, appunto, ma anche altre patologie neurodegenerative.

Trump riconosce Guaidó presidente del Venezuela

Il Venezuela è nel caos. Dopo una Grande Marcia a Caracas e un comizio oceanico, puntellati da scontri con la polizia che sono costati parecchi morti (è tutto ancora molto confuso), un giovane ingegnere di 35 anni che si chiama Juan Guaidó e guida il partito Voluntad Popular si è proclamato presidente

Anche Salvini attacca la Francia

Non si placa la tensione tra Italia e Francia dopo le accuse di Di Maio e Di Battista. «Non prendo lezioni da Macron», ha detto a Mattino 5 Salvini, «la Francia ha poco da arrabbiarsi.