Dopo la grande apertura del Festival dedicato al Cinema con Giovanni Veronesi, e la seconda serata con lo spettacolo di Vittorio Sgarbi, ‘Leonardo Da Vinci’, omaggio/spettacolo al grande maestro del Rinascimento italiano, sabato 29 giugno è la volta del grande regista italiano Pupi Avati.
Pupi Avati, nonostante in principio avesse il sogno di diventare un grande clarinettista, ora è uno degli utlimi grandi maestri del cinema italiano. Collabora alla sceneggiatura di Salò o le 120 giornate di Sodoma, l’ultima fatica di Pier Paolo Pasolini. Ascende al successo iniziando con il film La mazurka del barone , della santa e del fico fiorone, e poi il cult del genere horror La casa dalle finestre che ridono. Tra i suoi successi anche Regalo di Natale, che diventa uno dei film più visti nella storia del cinema italiano.
Alle 21.30 appuntamento in piazzale Biondini con il regista si racconterà durante il suo intervento, intervistato dai direttori artistici del festival Glauco Almonte e Vaniel Maestosi, ed in seguito ci sarà la proiezione del suo film Un Ragazzo d’oro con Riccardo Scamarcio, Sharon Stone e Cristiana Capotondi.
Sarà preceduto alle 19.00 dall’incontro con Edoardo Stoppacciaro, attore doppiatore e scrittore, che racconterà le sue esperienze come doppiatore de Il Trono di Spade, Lo Hobbit, Disincanto, come scrittore di libri fantasy e del suo ultimo progetto REAL! A Ghostbusters Tale.