La delegazione di New York dell’Accademia Italiana Della Cucina ha un nuovo presidente: Roberta Marini-De Plano. Marini, esperta di comunicazione nata negli Usa con origini abruzzesi, ha preso le redini dal precedente presidente, l’architetto Peter Lombardi. Durante una serata presso il ristorante “Il Mulino”, nella zona di Greenwich Village di Manhattan, si è tenuto l’insediamento e la cena mensile della delegazione. I ristoranti scelti –– rigidamente italiani –– cambiano ad ogni riunione, durante la quale ogni pietanza ottiene dei voti (incluso l’antipasto, pane e vino) in base a diversi criteri, come presentazione, sapore, ecc.
A “Il Mulino” sono stati serviti maccheroncini con asparagi e gamberi come primo piatto e torta al’olio d’oliva con limone e pistacchi come dessert, con una scelta fra tre antipasti e due secondi. Il tutto accompagnato da tre tipi di vino. La delegazione di New York dell’Accademia è nata nel 1959, sei anni dopo la formazione dell’Accademia nella sede centrale di Milano. Come tale è stata la prima delegazione a nascere fuori dall’Italia; gli Usa con delegazioni in 10 città vantano il più alto numero di sedi, seguiti dall’Australia con sei.
La delegazione di New York conta 30 soci e Marini-De Plano si prefigge di espandere la conoscenza del ruolo che l’Accademia occupa nella promozione della cucina italiana, oltre ad aumentare il numero di soci. Marini è socia dell’Accademia dal 2008 ed è l’unica abruzzese tra i soci. La durata dell’incarico di presidente di una delegazione varia dai due ai 10 anni; il predecessore di Marini è stato in carica per quattro anni.