12.4 C
Roma
martedì 19 Marzo 2024

Dom Serafini

Domenico (Dom) Serafini, di Giulianova risiede a New York City ed è
il fondatore, editore e direttore del mensile “VideoAge” e del quotidiano fieristico VideoAge Daily", rivolti ai principali mercati televisivi e cinematografici internazionali. Dopo il diploma di perito industriale, a 18 anni va a continuare gli studi negli Usa e, per finanziarsi, dal 1968 al ’78 ha lavorato come freelance per una decina di riviste in Italia e negli Usa; ottenuta la licenza Fcc di operatore radio, lavora come dj per tre stazioni radio e produce programmi televisivi nel Long Island, NY. Nel 1979 viene nominato direttore della rivista “Television/Radio Age International” di New York City e nell’81 fonda il mensile “VideoAge”. Negli anni successivi crea altre riviste in Spagna, Francia e Italia. Dal ’94 e per 10 anni scrive di televisione su “Il Sole 24 Ore”, poi su “Il Corriere Adriatico” e riviste di settore come “Pubblicità Italia”, “Cinema &Video” e “Millecanali”. Attualmente collabora con “Il Messaggero” di Roma, con “L’Italo-Americano” di Los Angeles”, “Il Cittadino Canadese” di Montreal ed é opinionista del quotidiano “AmericaOggi” di New York. Ha pubblicato numerosi volumi principalmente sui temi dei media e delle comunicazioni, tra cui “La Televisione via Internet” nel 1999. Dal 2002 al 2005, è stato consulente del Ministro delle Comunicazioni italiano nel settore audiovisivo e televisivo internazionale.
Advertisment

Dom Serafini

Domenico (Dom) Serafini, di Giulianova risiede a New York City ed è
il fondatore, editore e direttore del mensile “VideoAge” e del quotidiano fieristico VideoAge Daily", rivolti ai principali mercati televisivi e cinematografici internazionali. Dopo il diploma di perito industriale, a 18 anni va a continuare gli studi negli Usa e, per finanziarsi, dal 1968 al ’78 ha lavorato come freelance per una decina di riviste in Italia e negli Usa; ottenuta la licenza Fcc di operatore radio, lavora come dj per tre stazioni radio e produce programmi televisivi nel Long Island, NY. Nel 1979 viene nominato direttore della rivista “Television/Radio Age International” di New York City e nell’81 fonda il mensile “VideoAge”. Negli anni successivi crea altre riviste in Spagna, Francia e Italia. Dal ’94 e per 10 anni scrive di televisione su “Il Sole 24 Ore”, poi su “Il Corriere Adriatico” e riviste di settore come “Pubblicità Italia”, “Cinema &Video” e “Millecanali”. Attualmente collabora con “Il Messaggero” di Roma, con “L’Italo-Americano” di Los Angeles”, “Il Cittadino Canadese” di Montreal ed é opinionista del quotidiano “AmericaOggi” di New York. Ha pubblicato numerosi volumi principalmente sui temi dei media e delle comunicazioni, tra cui “La Televisione via Internet” nel 1999. Dal 2002 al 2005, è stato consulente del Ministro delle Comunicazioni italiano nel settore audiovisivo e televisivo internazionale.
Advertismentspot_img

Italiani in terrazza per la Festa della Repubblica

Straordinaria Festa della Repubblica a New York City celebrata sulla terrazza al nono piano del complesso Spring Place, con vista sul fiume Hudson e a "valle" dell'enorme torre dell'edificio del World Trade...

Il referendum tradotto in italiano

Tra pochi giorni gli italiani iscritti all'Aire riceveranno per posta il plico elettorale per votare cinque referendum abrogativi. Naturalmente i quesiti sono scritti in burocratese pertanto sarebbe necessario mettere in evidenza in...

La NIAF spiega il motivo della cattiva percezione dell’Italia negli Usa

Lo scorso 4 aprile, Robert Allegrini, presidente della National Italian American Foundation (NIAF), ha fatto un discorso al Senato italiano per denunciare diversi problemi che vanno a discapito del Sistema Italia ed...

L’inconcepibile difesa a Putin

É inconcepibile, ma vero, come tanti intellettuali italiani abbiano accettato la narrativa del presidente russo Vladimir Putin pur sapendo –– ci si immagina –– che sia un dittatore, che abbia imposto al...

Il digitale come filosofia

Ultimamente in Italia la narrativa sull'informazione si sta concentrando sull'aspetto filosofico della tecnologia digitale con libri, articoli e convegni. Cosa che non succede, ad esempio, negli Usa dove il digitale viene trattato...

I nuovi palinsesti Tv americani sotto l’influenza di Wall Street

Il mondo televisivo americano si sta preparando al tradizionale bazar di metá maggio, quando le reti anticipano alle agenzie pubblicitarie e agli inserzionisti i loro palinsesti per l'autunno 2022-primavera 2023, con un...

Tre domande sugli sbagli con la Russia

Sull'Ucraina i conti non tornano. Gli americani sapevano che la Russia avrebbe invaso il paese confinante e avevano informato l'opinione pubblica internazionale con dettagli freschi e costanti come se fossero in una...

“AmericaOggi”: 1988-2022

Chiude la versione cartacea di "AmericaOggi", l'unico quotidiano in lingua italiana negli Stati Uniti. L'ultima edizione (nella foto) é del 20 febbraio 2022. Ora sará solo in versione digitale. Il quotidiano era...