Continua ad essere una garanzia la “trattoria moderna” di Claudio Sadler, nonostante qualche defaillance riscontrata nell’ultima visita. A pranzo propone una comoda formula divisa in due tipologie: il piatto unico con un dolce finale e la proposta del giorno che comprende un assaggio di primo e di secondo più il dolce. Noi abbiamo optato per quest’ultima, assaggiando un discreto farro all’insalata con gamberi al vapore, dove i crostacei erano belli sodi e carnosi, mentre il cereale era al limite della cottura e monopolizzato dal cetriolo che faceva parte delle verdure che lo condivano; migliori le alici panate e fritte, solo leggermente unte e servite con una brunoise di verdure. In chiusura un buon semifreddo al mojito con carpaccio di ananas, un dolce fresco e leggero ideale per chiudere il pasto.
Plauso per l’olio servito su richiesta al tavolo (di un ottimo produttore siciliano) accompagnato da un cestino del pane composto da focaccia, taralli (poco fragranti), pane e grissini. La lista dei vini al calice è riportata dietro il menù del giorno e comprende diverse opzioni alla mescita dai ricarichi corretti.
Chic’n Quick: ambiente
La sala stretta e lunga è arredata in modo semplice e funzionale, con i tavolini su entrambi i lati apparecchiati con delle tovagliette all’americana.
Servizio: Cortese e disponibile, anche se un po’ lento a locale pieno.
Voto: 4/5
Chic’n Quick, Via Ascanio Sforza, 77 – Milano. Telefono 02/89503222