In quel di Arco di Travertino, di fronte all’hub di raccordo tra mezzi di terra e metropolitana, questo kebabbaro siriano è divenuto uno tra i più famosi della Capitale tanto da attirare clienti da ogni parte della città e varie imitazioni anche nei suoi pressi (l’unica seconda sede è a Centocelle). Aperto praticamente sempre, compresa buona parte della notte, è un riferimento sicuro per mangiare qualcosa di sostanzioso e di buona qualità.
L’offerta parte ovviamente dal kebab, di pollo, manzo o agnello, con cui viene farcito il classico pane arabo, realizzato in casa, da scegliere tra piccolo, medio e grande oppure al piatto, il tutto da accompagnare a scelta con le varie verdure sia in purezza che speziate. In alternativa sono disponibili altre preparazioni tradizionali mediorientali come felafel, babaganoush, couscous, kofta e vari spiedini.
Nel nostro caso il kebab di manzo ci è piaciuto per la consistenza morbida e succosa, arricchito da patate speziate, insalata, pomodori, zucchine e dalle salse allo yogurt e piccante. Di buona fattura la kibbeh, una polpetta di bulgur che racchiude un trito di manzo ricco e speziato, dal buon sapore ma certamente non leggera. Da bere bibite e birre commerciali.
Alì Babà: ambiente
Il locale è ampio e arredato in modo semplice, con un dehor fruibile durante la bella stagione.
Servizio: Serioso e veloce, sempre pronto ad affrontare i grandi afflussi di clienti ma privo di empatia.
Voto 3,5/5
Alì Babà, Via Carroceto, 96 – Roma. Telefono 06/9280981
Recensione tratta da La Pecora Nera Editore