Panella: piccolo passo avanti per questo storico forno che ormai vanta una proposta declinata a tutte le ore del giorno. Se per alcune tipologie di proposta i prezzi sono a nostro avviso fuori scala – un esempio su tutti, la classica “pizza e mortazza” a 35€/kg – alle prime ore del mattino Panella si allinea con altre caffetterie in fatto di costi, ma si eleva per la qualità della proposta.
Molto fornito il reparto lieviti, fra i quali abbiamo assaggiato l’ottimo cornetto semplice, volendo disponibile pure in taglia piccola (0,80€), e la girandola con crema e mandorle, altrettanto efficace. Buona pure la proposta della caffetteria realizzata con la coreografica Victoria Arduino a sviluppo verticale: il caffè lo abbiamo trovato ben estratto e di buona persistenza, anche se molto tradizionale e carente in complessità; ben eseguito pure il cappuccino dalla schiuma setosa. Chi vuole “arricchire” l’espresso qui troverà la crema allo zabaione, scelta da molti avventori.
Panella: ambiente
È uno dei punti di forza del locale, con la già descritta macchina per il caffè che da sola vale il prezzo del biglietto. Si mangia all’interno sulla lunga mensola immersa nel reparto gastronomia o sui tavoli all’aperto: quelli bassi sono serviti e prevedono un supplemento, mentre a quelli alti ci si può accomodare liberamente in modalità self service.
Servizi: Numericamente ben dimensionato, non brilla per simpatia.
Voto 4/5
Panella, Via Merulana, 54 Santa Maria Maggiore – Roma. Telefono 06/4872344.
Recensione tratta da “Il Saporario – Roma” de La Pecora Nera Editore.