Il nome è ispirato direttamente al chicco di caffè (“pergamino”, infatti, è il nome della membrana esterna del chicco), proprio ad indicare come questa materia prima sia centrale nell’economia del progetto. Tutto ruota intorno alla qualità della nera bevanda, alla selezione di quelli artigianali provenienti da tutto il mondo con tanto di mappa alle spalle del bancone su cui si può comprenderne l’origine.
Diverse sono le macchine per macinare i chicchi, con varie miscele da utilizzare a seconda del tipo di estrazione: qui infatti, si può gustare una tazzina che va dall’espresso agli specialty coffee estratti in vari modi, come sifone, aeropress e V60, avendo così la possibilità di spaziare e provare il caffè in tutte le sue sfumature. Cura e dedizione che si conferma anche all’assaggio, con un ottimo espresso perfettamente estratto, realizzato con una miscela messicana di montagna, delicata al palato, con un deciso sentore di nocciola e una crema persistente. Ben realizzato anche il cappuccino, dalla schiuma compatta e dall’aroma equilibrato.
Di contro confermiamo quanto già detto l’anno scorso: se sul caffè avrebbe meritato il punteggio pieno non altrettanto si può dire della proposta dei lieviti, non di loro produzione, proposti in numero limitato e disponibili in un angolo all’ingresso in modalità self service. All’assaggio sono risultati troppo asciutti e anonimi nel sapore, come il cornetto farcito con una crema pasticcera senza aroma.
Pergamino Caffè: ambiente
Piccolo bar incastrato in un angolo della piazza, costituito da un unico ambiente accogliente con l’arredo ispirato al mondo del caffè. Esternamente sono disponibili alcuni tavoli che si aggiungono ai pochi sgabelli interni.
Servizio: I ragazzi dietro al bancone sono preparati e veloci, chiedete delucidazioni sulle miscele per conoscerne i dettagli.
Voto 3,5/5
Pergamino Caffè, Piazza Risorgimento, 7 San Pietro – Roma. Telefono 06/89533745
Recensione tratta da “Il Saporario – Roma” de La Pecora Nera Editore.