Storica pasticceria torinese fondata nel 1915 e trasferitasi sotto i portici di Via Sacchi nel 1921. Entrandovi oggi si ha la sensazione che il tempo si sia fermato proprio a quella data, grazie alla sala ampia e agli arredi d’epoca, ai soffitti altissimi in stile Decò, alle specchiere e ai due grossi lampadari in vetro.
Sulla destra si trova tutta l’esposizione del cioccolato per cui la pasticceria è rinomata, dalle tavolette alle creme, dai cioccolatini ai gianduiotti, tutti in bella mostra sul banco in marmo e negli scaffali. Proseguendo si incontra la vetrina con la pasticceria e il bancone caffetteria con un tavolo grande conviviale in legno, pochi tavolini singoli e uno scaffale con tanti libri storici sul cioccolato da sfogliare.
Cioccolato che è una delle specialità della casa: disponibile in diversi formati e consistenze, infatti, per la nostra merenda lo abbiamo assaggiato sotto forma di bevanda calda nello speciale bicerin della pasticceria che qui viene chiamato “Gianduiotto Espresso Pfatish”, dove l’incontro della cioccolata gianduja con il caffè delicato e la spuma di latte e cacao crea un connubio eccellente.
Pfatish, però, è nota ai torinesi anche per le sue torte che sono opere d’arte dolciaria: tra queste abbiamo scelto il “festivo”, un dolce composto da due dischi di meringa al cacao farciti di crema Chantilly al cioccolato, ricoperti da granella di cioccolato e decorati con ciuffi di cioccolato, una vera delizia per i golosi.
Pasticceria Pfatisch: ambiente
Il locale è ampio e luminoso, come intuibile dalle tante vetrate che saltano all’occhio già dall’esterno, in cui trovano spazio le numerose creazioni a base di cioccolato. All’interno è una bottega d’altri tempi, raffinata ed elegante che ha mantenuto intatti gli arredi del passato, tra legno, marmi e cristalli.
Servizio: Cortese e disponibile a spiegazioni e suggerimenti.
Voto 4/5
Pasticceria Pfatisch, Via Sacchi, 42 – Torino. Telefono 011/5683962
Recensione tratta da La Pecora Nera Editore