Gironzolando per il quartiere multietnico di San Salvario, abbiamo scoperto questa piccola chicca della ristorazione torinese, Sakaposh. Nato da un’avventura professionale di una squadra composta da giovani ragazzi che mixano sapientemente qualità, tradizione ed estro creativo, possiamo dire che dopo la nostra prova siamo rimasti piacevolmente colpiti.
Dal menù variegato, che si divide tra piatti classici piemontesi e proposte più originali, abbiamo scelto come antipasto il vitello tonnato, dalla carne eccelsa e dalla salsa delicata, per poi continuare con dei ravioli ripieni di baccalà conditi con una salsa di pomodoro, olive taggiasche e pinoli, un piatto davvero ben cucinato, fresco e dai gusti bilanciati. Soddisfacente anche il baccalà scottato con crema di topinambur, soprattutto grazie alla delicatezza della salsa, e ottima la bavarese ai tre cioccolati scelta come dessert. La carta dei vini è in linea con la proposta gastronomica e contiene etichette provenienti da tutta la penisola; i ricarichi sono corretti.
Sakaposh: Ambiente
Uno stile retrò ma allo stesso tempo industrial-moderno, intimo, curato nei dettagli. Da notare i bellissimi piatti di portata, molto coreografici. Il locale si sviluppa su due piani ed è presente un grazioso cortiletto interno che d’estate regala serate piacevoli.
Servizio: Il personale è gentile, solerte e accogliente.
Voto 3,5/5
Recensione tratta da “Il Saporario – Torino” de La Pecora Nera Editore.
Sakaposh, Piazza Madama Cristina, 6 San Salvario – Torino. Telefono 339/3789445