Qualche giorno fa mi sono imbattuto in una newsletter di Bill Gates con i suoi consigli di lettura per l’estate e già l’introduzione mi ha attirato per quanto mi risuonassero familiari le sue parole:
“Quando finisco un libro e decido cosa leggere dopo, raramente c’è una connessione logica tra i due. Potrei arrivare alla fine di un libro di storia sulla Guerra Civile e poi prendere un romanzo di fantascienza ambientato in un futuro lontano”.
Anche le parole dedicate ai suoi consigli di lettura mi sembrano familiari:
“Ma quando metto insieme una lista di raccomandazioni, è divertente guardare indietro e vedere se c’è un filo conduttore che le attraversa. Questa volta, c’è sicuramente.
I libri… nella mia lista estiva toccano tutti l’idea di servizio agli altri: perché lo facciamo, le cose che possono renderlo difficile e perché dovremmo farlo comunque.”
Ecco allora i libri:
Apollo e Dafne (Ovidio, Metamorfosi, libro I). “Fer pater… opem… qua nimium placui mutando figuram!”.…
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