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Cose italiane: un misterioso “albero delle streghe” a Giulianova

Di Dom Serafini

Nel centro di Giulianova, cittá sul litorale abruzzese, c’é un albero sul lato ovest del marciapiede di via Trieste, che sembra bruciacchiato, in mezzo a tanti alberi verdi. Alcuni residenti lo chiamano “l’albero delle streghe”, altri “l’albero di halloween”, come visibile nella foto. 

Resta il fatto che a volte all’alba l’albero diventi un ritrovo per le cornacchie nere dal rumoroso e stridente gracchiare (uccello noto appunto nelle leggende popolari come il “messaggero delle streghe”), prima di partire alla ricerca di cibo.

            L’albero é morto da oltre due anni e poco dopo ha assunto un aspetto funesto: tutto nero con il tronco sbucciato e annerito. Nessuno nel vicinato sa come si sia ridotto in quello stato, ma non é possibile per adesso rimuoverlo perché, a detta di un residente, é “sotto inchiesta dal Comune”, forse appunto per verificarne il motivo della morte. Resta comunque il fatto che l’albero rappresenta un pericolo per i passanti. 

            Per rimuovere qualsiasi albero serve sempre l’autorizzazione del Comune; per abbattere un albero in uno spazio privato a Giulianova (tutto a spese del privato) é necessario un permesso rilasciato dal Comune dopo una perizia eseguita da un tecnico agronomo la cui parcella puó variare dai 150 ai 350 euro. Per approvare la motivazione per la rimozione (che di solito riguarda alberi pericolanti) il Comune impiega fino a 30 giorni, dopodiché viene dato il via libero ad un’impresa che si occupa dell’abbattimento, con costi che arrivano oltre i 700 euro.

            Per gli alberi situati in luoghi pubblici, pericolanti o che presentano un pericolo per il pubblico, le spese di rimozione sono a carico del Comune, il quale non é celere in questi tipi di interventi, specialmente quando si pensa ci sia di mezzo qualche azione dolosa. Infatti, alcuni residenti pensano che l’albero delle streghe sia stato bruciato da qualcuno, altri pensano che sia stato semplicemente il sole bollente delle estati giuliesi. Non si é sicuri nemmeno su che tipo di pianta si tratti, ma un rappresentante del Comune sospetta che l’albero “sia stato avvelenato” ed e’ il motivo per cui é sotto inchiesta. 

            Dopo che la notizia é finita su “AmericaOggi”, il quotidiano italiano negli Usa, Franco Nazionale, il proprietario della casa davanti “all’albero delle streghe” si é fatto fotografare davanti all’albero con l’articolo ingrandito. 

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Dom Serafini

Domenico (Dom) Serafini, di Giulianova risiede a New York City ed è
il fondatore, editore e direttore del mensile “VideoAge” e del quotidiano fieristico VideoAge Daily", rivolti ai principali mercati televisivi e cinematografici internazionali. Dopo il diploma di perito industriale, a 18 anni va a continuare gli studi negli Usa e, per finanziarsi, dal 1968 al ’78 ha lavorato come freelance per una decina di riviste in Italia e negli Usa; ottenuta la licenza Fcc di operatore radio, lavora come dj per tre stazioni radio e produce programmi televisivi nel Long Island, NY. Nel 1979 viene nominato direttore della rivista “Television/Radio Age International” di New York City e nell’81 fonda il mensile “VideoAge”. Negli anni successivi crea altre riviste in Spagna, Francia e Italia. Dal ’94 e per 10 anni scrive di televisione su “Il Sole 24 Ore”, poi su “Il Corriere Adriatico” e riviste di settore come “Pubblicità Italia”, “Cinema &Video” e “Millecanali”. Attualmente collabora con “Il Messaggero” di Roma, con “L’Italo-Americano” di Los Angeles”, “Il Cittadino Canadese” di Montreal ed é opinionista del quotidiano “AmericaOggi” di New York. Ha pubblicato numerosi volumi principalmente sui temi dei media e delle comunicazioni, tra cui “La Televisione via Internet” nel 1999. Dal 2002 al 2005, è stato consulente del Ministro delle Comunicazioni italiano nel settore audiovisivo e televisivo internazionale.

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