Attenzione, questa non è un’esercitazione, Mediaset ha annunciato la maratona di Harry Potter dal 12 novembre 2020.
Che voi siate fan sfegatati come me o semplici ammiratori della saga, la gioia che ci accomuna in questo momento probabilmente è la stessa. Chi conosce Harry Potter infatti sa che una volta essersi innamorati della sua magia questo sentimento sarà duro a morire. Ma non è a voi amici potterhead che mi rivolgo oggi; parlo a te, che non hai mai prestato interesse a questa magica storia, che magari hai sempre pensato non potesse coinvolgerti, bene, io sono qui per suggerirti un diverso punto di vista.
L’occasione per salvarti dalla condizione di babbano ti è appena caduta tra le mani: giovedì sera siediti sul tuo divano, accendi la tv e fatti rapire dal primo film della saga, prima leggi cosa ho da dirti però!
Harry Potter è una di quelle saghe di cui alla mente arriva prima la fama che la storia in sé, un sacco di persone sanno già di cosa si tratta pur non essendoci mai entrati davvero in contatto e, se da una parte questo potrebbe suggerire un grande successo, dall’altra è sicuramente limitante e lascia spazio a molti pregiudizi.
L’approccio migliore sarebbe partire dai libri, ma capisco che leggersi 7 libri in meno di una settimana possa essere impegnativo, per cui ci accontenteremo.
Se pensate, però, di trovarvi davanti ad una storia per bambini vi sbagliate di grosso.
Harry Potter è una di quelle saghe adatte a tutte le età, perché nasconde molti insegnamenti che si apprezzano a mano a mano che si va avanti con gli anni, sempre in modo diverso, sempre emozionandosi.
Io sono molto legata a questa storia, sia perché è stata una delle prime cose che ho condiviso con le mie migliori amiche, sia perché sin da piccola gironzolavo per casa definendomi una Grifondoro.
Harry Potter mi ha insegnato molto. Mi ha insegnato che la diversità è un punto di forza e non una debolezza, che portare avanti una “razza” perché definita “pura” è un errore madornale e che non bisogna mai fermarsi all’apparenza, perché anche un ragazzo apparentemente scemo, un po’ impacciato e appassionato di erbologia, alla fine potrebbe davvero sorprenderci. Mi ha insegnato che se una cosa esiste per me, se la porto nel cuore, questa non mi lascerà mai, mi ha insegnato il valore dell’amicizia, della famiglia, della solidarietà e del gioco di squadra; mi ha insegnato il coraggio, la bontà, il potere della gentilezza e molto, molto altro.
Nel mondo creato da JK Rowling, che scoprirete essere davvero accurato e curato nei minimi dettagli, troverete: amicizie straordinarie, antagonisti astuti, mamme magiche che vi faranno sempre sentire protetti, capelli rossi a volontà, che vi strapperanno sempre un sorriso, professori che vi faranno venire i brividi, personaggi crudeli, teneri elfi domestici, cibi strani, una scuola in cui sognerete di poter andare (potete anche mentire, tutti vorrete quella famosa lettera), storie commuoventi, intrighi e ovviamente tanta magia.
Lasciatevi prendere, datele un’occasione, non vi deluderà. Non mettete le mani avanti, che voi abbiate 11, 30 o 60 anni, è sempre il momento giusto per vedere Harry Potter, soprattutto in questo periodo, per evadere un po’, almeno con la fantasia.
Per cui, che siate Tassorosso, Serpeverde, Corvonero o Grifondoro, giovedì 12 novembre prendete la sciarpa della vostra casa, una tazza fumante e tornate ad Hogwarts, che sarà sempre lì per accogliervi di nuovo a casa.
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