Network

I funerali ora sono in cybercielo

Il mio primo funerale virtuale via Zoom é stato quello di mio zio in Inghilterra. Il secondo, quello di un conoscente con cui ho lavorato per anni in California. Il primo una funzione cattolica, il secondo una ebraica.

Durante la pandemia viaggiare, nel mio caso da New York City a Loughborough in Gran Bretagna o a Los Angeles, sarebbe stato impossibile, seppur doveroso. Ed ecco che i collegamenti via Internet si sono rivelati ideali anche se le differenze orarie non sono sempre ideali: infatti tra New York e l’Inghilterra ci sono 5 ore di fuso (in avanti), e quindi le funzioni mattutine sono problematiche, mentre per Los Angeles, con tre ore di fuso indietro, ci sono problemi per la sera.

Nel primo caso, si trattava del funerale di mio zio Emidio Chiavetta, marito di mia zia paterna Lea Serafini, il 4 febbraio scorso. Emidio era un ex marinaio di Giulianova emigrato in Inghilterra negli anni ’60, quando i loro due figli erano bambini, e aveva un fantastico senso dell’umorismo, in coppia con quello di sua moglie. Tipica gag (comica): “Com’é la tua pasta alle vongole? Buona, ma i gusci sono un pó duri da masticare!”

Il secondo funerale Zoom é del 5 aprile scorso a Los Angeles per Owen Simon, un rispettato agente di pubbliche relazioni per Group W Productions (societá della Westinghhouse poi passata alla CBS), una delle principali case di produzione e distribuzione di Hollywood del passato che aveva, tra l’altro, lanciato le famose Tartarughe Ninja, i cui personaggi erano chiamati Leonardo, Donatello, Raffaello e Michelangelo. Come il figlio ha puntualizzato nel discorso alla cerimonia, Owen amava il cinema se accompagnato da una busta di popcorn!

Ad organizzare i funerali via Zoom ci pensano le societá di pompe funebri in associazione con societá specializzate. Il costo per il collegamento in Inghilterra é di 30 euro per 150 persone (£25), negli Usa varia dai 70 ai 250 euro ($85-$300) per 100 persone. In ogni caso é importante collegarsi con anticipo poiché essendo il costo in base ai numeri dei partecipanti virtuali, il collegamento é limitato.

I famigliari inviano le credenziali per il collegamento (con login e password) a parenti ed amici che sono lontani, poi é possibile che questi passino le informazioni ad altre persone e quindi se si raggiunge il limite, chi arriva piú tardi si vede negare l’accesso (con un pagamento extra in automatico questo problema viene evitato). 

Negli Usa il concetto del funerale virtuale (o Funeral Online) é iniziato nel 2008, quindi ben prima della pandemia e vi erano 126 societá che lo offrivano. Nel 2020 sono diventate 1.053.

Condividi
Dom Serafini

Domenico (Dom) Serafini, di Giulianova risiede a New York City ed è
il fondatore, editore e direttore del mensile “VideoAge” e del quotidiano fieristico VideoAge Daily", rivolti ai principali mercati televisivi e cinematografici internazionali. Dopo il diploma di perito industriale, a 18 anni va a continuare gli studi negli Usa e, per finanziarsi, dal 1968 al ’78 ha lavorato come freelance per una decina di riviste in Italia e negli Usa; ottenuta la licenza Fcc di operatore radio, lavora come dj per tre stazioni radio e produce programmi televisivi nel Long Island, NY. Nel 1979 viene nominato direttore della rivista “Television/Radio Age International” di New York City e nell’81 fonda il mensile “VideoAge”. Negli anni successivi crea altre riviste in Spagna, Francia e Italia. Dal ’94 e per 10 anni scrive di televisione su “Il Sole 24 Ore”, poi su “Il Corriere Adriatico” e riviste di settore come “Pubblicità Italia”, “Cinema &Video” e “Millecanali”. Attualmente collabora con “Il Messaggero” di Roma, con “L’Italo-Americano” di Los Angeles”, “Il Cittadino Canadese” di Montreal ed é opinionista del quotidiano “AmericaOggi” di New York. Ha pubblicato numerosi volumi principalmente sui temi dei media e delle comunicazioni, tra cui “La Televisione via Internet” nel 1999. Dal 2002 al 2005, è stato consulente del Ministro delle Comunicazioni italiano nel settore audiovisivo e televisivo internazionale.

Ultimi articoli

A proposito di violenza sulle donne

Apollo e Dafne (Ovidio, Metamorfosi, libro I). “Fer pater… opem… qua nimium placui mutando figuram!”.…

27 Novembre 2024

Ai e search engine, quale futuro per i contenuti?

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Marco Loguercio che ci introduce al tema…

25 Novembre 2024

I principi del successo

L’autore ci svela il suo segreto, non è stata la conoscenza a portarlo in alto,…

25 Novembre 2024

Slow Productivity, produttività lenta. Un ossimoro, almeno a prima vista

Negli ultimi anni è cresciuto un sentimento contrario alla produttività sempre più diffuso tra i…

25 Novembre 2024

Di bellezza si vive

Si conclude domani a Roma, alle ore 10.30, presso l'Archivio di Stato, Sala Alessandrina -…

25 Novembre 2024

AI ultima frontiera: ChatGPT 4o with canvas

Avete mai immaginato un'interazione con l'AI ancora più intuitiva e creativa? ChatGPT 4o, ora nella…

9 Novembre 2024