“Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna.”
Ora, già che mi dici che sto dietro, a me mi girano un po’ i coglioni, eh sì scusate!!! Perché devo stare dietro se sono grande? È vero che non ci sarei stata neanche se fossi stata piccola, ma poi sono grande figurati!!!
E poi scusate, st’omo se si deve appoggiare a sta donna e lei gli sta dietro, come fa ad appoggiarsi? Così a casaccio? Butta dietro un braccio a tentoni, prima le cieca un occhio, poi le tocca una tetta, prova a prendere le misure e prima che viene sera riuscirà ad appoggiarsi? Quindi, va da sé che deve stare al suo fianco.
E comunque il discorso che volevo fare è un altro.
Se al fianco di un grande uomo c’è sempre una grande donna, al fianco di una grande donna chi c’è???
Ecco, me lo sono chiesta molte volte, perché, dando per scontato che io sia una grande donna, spesso ho allungato la coda dell’occhio per vedere chi ci fosse al mio fianco.
Bene, l’ho scoperto… “Una beata minchia” che per carità potrà avere il suo lato positivo, ma non serve ad aprire barattoli, aggiustare la tavoletta del water, piantare l’ombrellone… mbè quello in un modo o in un altro lo fa… ma insomma diciamocelo, quando ci serve qualcuno che ci tolga quel bruscolo dall’occhio bisogna raccomandarsi alla mamma o il papà ottantenne: “Per favore ho qualcosa nell’occhio puoi vedere?”
“No, non vedo niente”
“Mamma guarda bene!”
‘È che non vedo l’occhio, troppo piccolo chiedi a papà”
“Papà ho un bruscolo nell’occhio puoi vedere?”
“Che cazzo c’hai???”
Ecco…
Ora non siamo neanche troppo pretenziose, non necessariamente deve essere proprio un grande uomo, basterebbe anche grande la metà…
L’importante è che sia la metà che piace a noi!!
E la metà che piace a noi è l’uomo che sa che dietro ad un “niente” c’è un’infinità di piccoli pensieri aggrovigliati che aspettano di essere sciolti. La metà che piace a noi è l’uomo che vuole solo te e quando non ti vuole più te lo dice chiaramente per non occupare inutilmente lo spazio al tuo fianco.
La metà che piace a noi è l’uomo che sa baciare le nostre ferite, è quello che carezza i nostri lividi, è quello che sa riconoscere quando vogliamo litigare solo perché ci sentiamo fragili e insicure.
La metà che piace a noi è l’uomo che vuole accanto una donna felice perché se riesce a rendere una donna felice lei non si muoverà di lì nemmeno un po’, nemmeno tanto così, nemmeno niente, resterà al suo fianco facendone un grande uomo.
E non ci sarà paura che non potrà essere affrontata, perché basterà allungare una mano, girare lo sguardo al tuo fianco e ci sarà tutta la forza che fino ad oggi hai dovuto cercare solo in te stessa.
Apollo e Dafne (Ovidio, Metamorfosi, libro I). “Fer pater… opem… qua nimium placui mutando figuram!”.…
Il LinkedIn Top Post di oggi è di Marco Loguercio che ci introduce al tema…
L’autore ci svela il suo segreto, non è stata la conoscenza a portarlo in alto,…
Negli ultimi anni è cresciuto un sentimento contrario alla produttività sempre più diffuso tra i…
Si conclude domani a Roma, alle ore 10.30, presso l'Archivio di Stato, Sala Alessandrina -…
Avete mai immaginato un'interazione con l'AI ancora più intuitiva e creativa? ChatGPT 4o, ora nella…