Network

L’ANRI segnala  il discutibile utilizzo del Tricolore nel corso della esibizione di Achille Lauro

La Presidenza dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI), con una lettera indirizzata al Presidente della RAI Marcello Foa e alla Commissione di vigilanza dei servizi radiotelevisivi, si è resa interprete delle proteste di migliaia di membri del sodalizio per il discutibile utilizzo del Tricolore da parte di Achille Lauro nel corso del 71° Festival di Sanremo. Il cantante, infatti, si è presentato in scena fra un accenno all’Inno di Mameli e alla marcia nuziale, impugnando il Tricolore che ha poi lasciato cadere a terra.

L’ANCRI, pur riconoscendo la piena libertà di espressione artistica, che peraltro deve sempre rispettare i sentimenti e i valori più autentici e condivisi dal comune sentire del popolo italiano, ritiene che era abbastanza prevedibile che quella mancanza di rispetto verso la Bandiera avrebbe finito per disorientare una fascia consistente della popolazione, fortemente ancorata a sentimenti di profondo rispetto per i simboli della Patria, spesso legati a vicende personali o familiari.

In tale quadro, l’ANCRI ha voluto ribadire quanto più volte ha pubblicamente sottolineato, invitando gli organismi di gestione e di indirizzo della televisione pubblica al rispetto della sensibilità di milioni di cittadini che vedono riflessi nella Bandiera e nell’Inno i principi e gli ideali che hanno accompagnato il cammino dell’indipendenza nazionale e, più recentemente, la rinascita democratica del nostro Paese.

Nella lettera che ho scritto nella veste di delegato nazionale alle relazioni istituzionali dell’ANCRI, ricordo l’impegno del presidente del sodalizio Tommaso Bove e di migliaia di associati delle tante delegazioni n Italia e all’estero, a promuovere i grandi valori richiamati dalla Costituzione, con una duplice campagna di comunicazione. “Viaggio tra i valori e i simboli della Repubblica” e “Decoro del Tricolore”.

Condividi
Francesco Tagliente

Poliziotto, Questore e Prefetto. Promotore, prima a Firenze, poi a Roma da Questore, e a Pisa da Prefetto, di un nuovo diverso rapporto di intesa con la società civile. Nasce a Crispiano (TA) il 6 giugno 1949. È coniugato con Maria Teresa Magrini ed ha due figlie, Eliana ed Irene. Fino a 18 anni vive in famiglia insieme con il padre Donato, reduce di 4 campagne di guerra e della deportazione in Germania nel campo di concentramento nazista di Custrim, e con la madre Maria Addolorata Greco. Si laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi “Sapienza” di Roma. È pubblicista iscritto all’Albo dei Giornalisti. Nel 1967 entra nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza. Dal 2000 al 2006 è Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, organo di consulenza tecnico amministrativa del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia. Dal 2002 al 2006 è responsabile della sicurezza della Nazionale di calcio in occasione del Campionato del Mondo in Corea e Giappone del 2002, dei Campionati Europei di calcio in Portogallo del 2004 e del campionato del mondo di calcio Germania 2006. E’ stato componente della Commissione Sicurezza UEFA. Ha contribuito all’elaborazione della normativa antiviolenza in ambito sportivo, entrata in vigore dal 2003 al 2006.

Ultimi articoli

A proposito di violenza sulle donne

Apollo e Dafne (Ovidio, Metamorfosi, libro I). “Fer pater… opem… qua nimium placui mutando figuram!”.…

27 Novembre 2024

Ai e search engine, quale futuro per i contenuti?

Il LinkedIn Top Post di oggi è di Marco Loguercio che ci introduce al tema…

25 Novembre 2024

I principi del successo

L’autore ci svela il suo segreto, non è stata la conoscenza a portarlo in alto,…

25 Novembre 2024

Slow Productivity, produttività lenta. Un ossimoro, almeno a prima vista

Negli ultimi anni è cresciuto un sentimento contrario alla produttività sempre più diffuso tra i…

25 Novembre 2024

Di bellezza si vive

Si conclude domani a Roma, alle ore 10.30, presso l'Archivio di Stato, Sala Alessandrina -…

25 Novembre 2024

AI ultima frontiera: ChatGPT 4o with canvas

Avete mai immaginato un'interazione con l'AI ancora più intuitiva e creativa? ChatGPT 4o, ora nella…

9 Novembre 2024