Abbiamo conosciuto Nicoletta Iacobacci in occasione del Digital Day 2018 organizzato da Moondo a Viterbo. Nicoletta intervenne con una interessante relazione dal titolo “L’etica e le tecnologie esponenziali: prendere coscienza delle implicazioni positive e negative del progresso“, un’anticipazione del suo primo libro “Exponential Ethics” pubblicato a febbraio 2019 e sostenuto dalla Rockefeller Foundation.
Nicoletta nasce a Roma, si diploma all’Accademia Belle Arti e lavora per il teatro. Si trasferisce negli USA e lavora come produttore e giornalista per il Tg2 e poi per Mixer (RAI2). Ottiene un Master in Communication Arts (1987), crea il primo sito RAI (1993/94) e produce la versione digitale del World Television Forum all’ONU. Fa parte del gruppo di studio della WEB-TV di Microsoft. Insegna narrazione e produzione interattiva in varie università. E’ responsabile della factory interattiva della RAI. Dal 2006 risiede in Svizzera.
Appassionata di nuovo umanesimo, tecnologia etica, evoluzione umana, intelligenza artificiale, robotica, Nicoletta dopo una multiforme carriera nella televisione e nei media emergenti è diventata una pioniera nella comunicazione digitale e nei linguaggi visivi, ha curato cinque edizioni di eventi TEDx e quattro summit dell’European Broadcasting Union, ha collaborato in qualità di Ethics Officer al quadro etico di Hyperloop Transportation Technology. E’stata fino al novembre 2014 responsabile di Future Media & Strategy all’EBU (European Broadcasting Union). Ha conseguito un dottorato di ricerca nel 2015, incentrato sull’etica e le tecnologie emergenti. Impegnata in attività di ricerca all’International Academy of Television Arts and Sciences, e poi alla Singularity University Svizzera svolge attualmente attività didattica come professore alla Webster University di Ginevra ed alla Jinan University di Guangzhou in Cina.
Un bagaglio di conoscenze ed esperienze che fanno di Nicoletta uno dei massimi esperti mondiali del “cambiamento” e delle implicazioni che queste trasformazioni avranno a livello sociale, etico, umano.
“Quello che abbiamo di fronte sarà il decennio più pionieristico della storia per cui l’idea da diffondere è quella di un’etica che deve tenere il passo con il progresso esponenziale. Le tecnologie esponenziali porteranno all’innovazione esponenziale e quindi dovremmo fin da ora sforzarci di intraprendere questo viaggio, consapevoli dei rischi che stiamo affrontando. Dobbiamo lanciare un appello all’azione per affrontare le ripercussioni sociali che queste tecnologie potrebbero avere se lasciate solo ai loro makers”.
“Il mio obiettivo principale in tutto ciò che faccio è quello di coinvolgere manager, pensatori, artisti, innovatori, imprenditori e studenti in conversazioni sulle implicazioni future delle tecnologie emergenti sulla società e sull’evoluzione della nostra specie.
Il prossimo progetto al quale sto lavorando si chiama RedDot.Global, una piattaforma che celebra le donne, la tecnologia etica, l’evoluzione intelligente e soprattutto un vivere contemporaneo vivace”.
Grazie Nicoletta, un in bocca al lupo a te ed a tutte le donne!
Apollo e Dafne (Ovidio, Metamorfosi, libro I). “Fer pater… opem… qua nimium placui mutando figuram!”.…
Il LinkedIn Top Post di oggi è di Marco Loguercio che ci introduce al tema…
L’autore ci svela il suo segreto, non è stata la conoscenza a portarlo in alto,…
Negli ultimi anni è cresciuto un sentimento contrario alla produttività sempre più diffuso tra i…
Si conclude domani a Roma, alle ore 10.30, presso l'Archivio di Stato, Sala Alessandrina -…
Avete mai immaginato un'interazione con l'AI ancora più intuitiva e creativa? ChatGPT 4o, ora nella…