Premessa: questo non è un articolo “sponsorizzato”, non c’è bisogno di alcuna specifica “articolo in collaborazione con…” o “ad link” (o similari), semplicemente perchè non vi saranno link esterni e non vi è alcun “cliente” con cui collaboro per la stesura del testo. Il cliente (vessato) sono io, che subisco un disservizio da quasi un mese. Il fatto che il sito ospiti banner a pagamento di Telecom è un puro caso.
Ho deciso di raccontare la mia situazione innanzitutto per sfogarmi. E’ una sorta di “articolo terapeutico” questo. Si perchè quando per 24 giorni chiami un call center e tutte le volte devi ricominciare a spiegare il problema, sempre lo stesso (spesso ad un operatore della Romania, che non capisce nemmeno bene la lingua) possono saltare i nervi, ma visto che le cose che vorrei distruggere sono tutte di casa mia, preferisco soprassedere. Ed allora, giunto al massimo grado di sopportazione, scrivo…
Il 28, alle ore 06:00 di una piovosa mattina di ottobre, la mia linea di casa (dati e voce) è tristemente venuta a mancare. Ne danno il triste annuncio gli operatori del servizio clienti 155 (Rete Wind). E’ un sabato, quindi bisognerà attendere 3 giorni (lavorativi) per riavere la linea… E che saranno mai 3 giorni! Ci disintossicheremo un po’ dal web, e ricominceremo a parlare in famiglia!!!
Il 3 ottobre è giovedì (4 giorni lavorativi), la linea non c’è. Iniziano le chiamate al 155 (ne farò una ventina in tutto), dopo interminabili attese riesco a parlare con un operatore, una volta rispondono dall’Italia, un’altra dalla Romania, ma il risultato non cambia: “Come posso aiutarla?”. Dopo un po’ la risposta è: “Veda lei, io sempre lo stesso problema segnalo…”.
Passa una settimana, mando una PEC personale, passa un’altra settimana e faccio inviare una PEC dal mio avvocato. Niente da fare, continuo a chiamare il 155, segnalo il problema (ancora???) mi dicono che sarò ricontattato… niente da fare.
Poi un bel giorno ricevo una telefonata! Evvai ci siamo finalmente! Ma per carità… è un disco “La contattiamo al numero di emergenza (il mio cellulare) perchè non riusciamo a contattarla al numero fisso (ma dai???): Digiti 1 se il guasto è stato risolto; Digiti 2 se il guasto persiste”. Eeeeeehhhhhhh??????? Non mi sembra vero, penso di essere su “Scherzi a Parte”, digito due e riempio di parolacce il disco, tanto non si offende.
Passano i giorni, richiamo, richiamo, richiamo… minaccio risarcimenti danni (pur sapendo che tanto all’operatore romeno del call center la cosa interessa quanto il risultato di Calcata – Pro Calcio Maglianese)… niente!
Qualche giorno fa mi contatta un tecnico, uno vero, in carne ed ossa, quasi mi sento male per la “carrambata” e la commozione! Mi dice che c’è un guasto in centrale (che novità!), che all’inizio eravamo 850 senza linea, poi 245, poi 63, ora 1… io! Bene, sempre detto che meglio soli che male accompagnati… “Come risolviamo questo problema?” chiedo. “Ci stiamo lavorando, in giornata speriamo di finire”.
Dura la vita di un tecnico di Wind, ma quanto durano le sue giornate di lavoro? Altro che cottimo! Ma quante ore lavorano questi signori? Presumo che il mio tecnico stia ancora chiuso in centrale, per favore liberatelo, è una questione di umanità. Intanto la mia linea ancora non è stata ripristinata…
Richiamo il 155… ed alla fine, forse mosso a compassione, un operatore del servizio clienti Wind trova il coraggio di comunicarmi la triste verità: “Signore le centrali sono gestite da Telecom, noi non possiamo farci nulla…” Amen.
22 Ottobre 2019, ore 13.17, la mia linea telefonica è ancora da ripristinare… chi vivrà vedrà!
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